Domenica 2 novembre alle ore 12:30, lo stadio Bentegodi di Verona ospiterà il lunch match della decima giornata di Serie A 2025/26. Un confronto che vede l’Hellas Verona di Paolo Zanetti alla disperata ricerca della prima vittoria stagionale contro un’Inter in piena corsa scudetto, reduce dal convincente 3-0 rifilato alla Fiorentina.
Dove vedere Verona-Inter in TV e streaming
La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su DAZN con collegamento a partire dalle ore 12:00. Gli abbonati potranno seguire il match tramite l’app su smart TV, oppure in streaming su PC, smartphone e tablet. Per gli abbonati DAZN/Sky è disponibile anche il canale 214 di Sky.
Arbitro della gara: Daniele Doveri, coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Vecchi. IV uomo Collu, al VAR Aureliano con Abisso come AVAR.
La situazione del Verona: emergenza punti al Bentegodi
Il momento degli scaligeri è drammatico. L’Hellas ha perso 3-1 contro il Como nell’ultimo turno infrasettimanale, collezionando la terza sconfitta nelle ultime cinque gare. Solo 5 punti conquistati in 9 partite, frutto di altrettanti pareggi, con una panchina di Zanetti sempre più traballante.
Il rendimento casalingo preoccupa particolarmente: solo 3 punti conquistati in 4 incontri al Bentegodi. Nessuna formazione ha trovato la rete con meno giocatori dell’Hellas Verona: solo tre marcatori diversi, al pari di Parma e Pisa. La fase difensiva è il vero tallone d’Achille dei gialloblù, con una vulnerabilità costante che dovrà essere corretta per tentare l’impresa contro i nerazzurri.
L’Inter di Chivu: voglia di riscatto e di vetta
Completamente diversa la situazione nerazzurra. L’Inter ha ritrovato la vittoria battendo la Fiorentina per 3-0 dopo la sconfitta maturata contro il Napoli. Otto vittorie nelle ultime nove gare tra Serie A e UEFA Champions League certificano lo stato di forma eccellente della squadra di Cristian Chivu.
L’Inter vanta il miglior attacco del campionato con 19 gol segnati, e la varietà offensiva è impressionante: i nerazzurri sono una delle due squadre con più marcatori differenti in questo campionato, 10, al pari dell’Atalanta.
Il rendimento esterno, però, presenta qualche incertezza: l’Inter ha perso cinque delle ultime 12 trasferte in Serie A, tante sconfitte quante nelle precedenti 45. Una vittoria al Bentegodi sarebbe fondamentale per mantenere la pressione su Napoli e Roma in vetta.
Probabili formazioni: Zanetti con Giovane e Orban, Chivu conferma Calhanoglu
VERONA (3-5-2): Montipò; Nelsson, Valentini, Frese; Belghali, Serdar, Gagliardini, Bernede, Bradaric; Orban, Giovane. All. Zanetti.
Indisponibili: Oyegoke, Nunez, Al Musrati, Suslov.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Carlos Augusto; Lautaro, Bonny. All. Chivu.
Indisponibili: Mkhitaryan, Di Gennaro, Darmian, Palacios T.
Il ballottaggio principale in casa Inter riguarda la difesa, con Acerbi che insidia de Vrij per una maglia da titolare. A centrocampo Calhanoglu è confermato dopo la doppietta contro la Fiorentina, mentre in attacco Lautaro Martinez cerca continuità dopo alcune prestazioni sottotono.
Precedenti e statistiche: dominio nerazzurro assoluto
I numeri parlano chiaro e dipingono uno scenario impietoso per i padroni di casa. L’Inter è rimasta imbattuta in tutte le ultime 28 partite di Serie A contro l’Hellas Verona con 23 vittorie e 5 pareggi. Solamente contro la Sampdoria, tra il 1961 e il 1977, ha registrato una serie di imbattibilità più lunga nella competizione.
Il tabù casalingo è ancora più pesante: l’Hellas Verona ha subito almeno due gol in ciascuna delle ultime 13 partite casalinghe contro l’Inter in Serie A. Gli ultimi nove scontri diretti a Verona si sono conclusi con più di due reti complessive.
La tradizione recente conferma la supremazia interista: il Verona non batte i nerazzurri dal 1992, mentre l’Inter ha archiviato la sconfitta contro il Napoli con una convincente vittoria contro la Fiorentina, riprendendo subito la corsa per lo Scudetto.
Focus sui protagonisti: Calhanoglu capocannoniere, Lautaro cerca il poker
Hakan Calhanoglu è la rivelazione di questo inizio di stagione. Il centrocampista turco è il miglior marcatore del campionato con Riccardo Orsolini, entrambi a quota 5 reti. L’ultimo centrocampista che si trovava al primo posto nella classifica marcatori alla fine della 9ª giornata in Serie A era Andreas Möller nel 1993/94 con la Juventus.
Per il Verona occhi puntati su Suat Serdar: con il gol contro il Como nel match più recente ha eguagliato il proprio record di reti stagionali nel torneo con due marcature. Tutte e quattro le sue reti in Serie A sono arrivate in trasferta, l’ultimo gol in casa risale al 9 ottobre 2022 in Bundesliga.
Lautaro Martinez cerca riscatto dopo alcune prestazioni opache. Tra le 16 squadre contro cui ha disputato almeno 500 minuti in Serie A, l’Hellas Verona è la seconda contro cui vanta la miglior media minuti/gol: sei reti in 596 minuti, una ogni 99 minuti, rapporto superiore solamente a quello contro il Cagliari.
Chiavi tattiche e pronostico
Il Verona dovrà sfruttare la fase di possesso e le transizioni per creare occasioni, consapevole che la difesa subirà forte pressione. Nascimento è il primatista interno per occasioni da gol create in media a partita con 5, ma la squadra fatica a concretizzare.
L’Inter punterà sulla superiorità tecnica e sulla varietà offensiva per scardinare la difesa scaligera. La chiave sarà mantenere equilibrio e non concedere ripartenze, sfruttando l’ampiezza garantita da Dumfries e Carlos Augusto sulle fasce.
Quote dei bookmaker: la vittoria dell’Inter si attesta intorno all’1.40, il pareggio a circa 7, mentre il successo del Verona paga oltre 7 volte la posta. I betting analyst vedono favorito l’Over 2,5, dato il rendimento offensivo di entrambe.
Pronostico: difficile immaginare una sorpresa. L’Inter ha tutti i mezzi per conquistare i tre punti e continuare la rincorsa alla vetta. Il Verona dovrà lottare con orgoglio per regalare almeno una prestazione dignitosa al proprio pubblico, ma il divario tecnico appare troppo ampio. Risultato più probabile: 0-2 per gli ospiti.