Parigi ha scelto Serena Autieri per rappresentare l’Italia alla Festa della Musica 2025. Il 21 giugno, nei giardini dell’Ambasciata italiana in Rue de Varenne, l’artista ha tenuto un concerto speciale per celebrare il solstizio d’estate in occasione dell’evento musicale che si tiene in tutto il mondo.
Un concerto nel cuore della diplomazia italiana
Lo spettacolo si è svolto in una location suggestiva: l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. La partecipazione del pubblico è stata tale da rendere necessario aggiungere posti a sedere anche nel roseto adiacente.
Serena Autieri, accompagnata dal quintetto diretto dal Maestro Vincenzo Campagnoli, ha eseguito più di 20 brani. Il repertorio ha incluso classici della canzone italiana, pezzi napoletani e successi internazionali, mostrando la sua versatilità e il legame profondo con la tradizione musicale del nostro Paese.
Il momento più emozionante: il duetto con la figlia Giulia
Tra gli applausi più calorosi della serata, il duetto con la figlia dodicenne Giulia Griselli ha emozionato tutti. Le due hanno cantato insieme “Il mondo”, regalando al pubblico un momento tenero e sincero. Giulia, nonostante la giovane età, ha già preso parte a spettacoli teatrali come Rosso Napoletano, La Sciantosa, My Fair Lady, ha vinto il Calasanzio Song Contest e ha lavorato nel doppiaggio.
Standing ovation e presenze istituzionali
A fine concerto, una standing ovation ha chiuso la serata. Tra i presenti c’erano le principali autorità italiane in Francia:
- Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice d’Italia a Parigi
- Jacopo Albergoni, Console Generale
- Antonio Calbi, direttore dell’Istituto di Cultura
- Gennaro Sangiuliano, corrispondente Rai ed ex ministro della Cultura
Un evento che ha unito diplomazia e arte, con un messaggio chiaro: la musica è un ponte tra le culture.
Un tour internazionale intenso
Il concerto a Parigi ha chiuso un anno ricco di appuntamenti internazionali per Serena Autieri. L’artista si è esibita:
- due volte ad Abu Dhabi
- a Tokyo
- a Los Angeles, Singapore, Jeddah, Osaka (dove è stata madrina del padiglione italiano all’Expo)
- ad Addis Abeba il 2 giugno per la Festa della Repubblica
- a Bucarest il 19 giugno, registrando il tutto esaurito
Ogni tappa ha avuto un obiettivo preciso: valorizzare la cultura italiana nel mondo. Come ha dichiarato lei stessa:
“Sono orgogliosa di portare la nostra musica all’estero. È sempre un onore rappresentare l’italianità, il nostro estro e la nostra fantasia presso culture differenti fra loro”.