La Rai ha deciso di tagliare le terze serate per motivi legati alla spending review, ma anche perché questa è ormai la tendenza generale in molte televisioni europee.
Monica Setta però non ci sta a vedere il suo programma messo sullo stesso piano di altri format con risultati molto diversi.
“Non è corretto dire che Generazione Z – programma scritto da me e voluto da Rai per i giovani – abbia avuto bassi ascolti”, chiarisce la giornalista.
“La media è attorno al 4%, con molte puntate al 5 e al 6%. Solo in pochi casi siamo scesi sotto il 3. Le decisioni dell’azienda si rispettano, qualunque esse siano, ma i dati sono numeri: non si possono manipolare a proprio piacimento”.
Parole nette quelle di Setta, che replica così a un pezzo de La Presse, dove Generazione Z veniva inserito nello stesso elenco di programmi come Tango, fermo per tutta la stagione sul 2%.