Torna su Rai1, da domenica 21 settembre alle 12.20, uno degli appuntamenti più amati del servizio pubblico: Linea Verde. Per la stagione tv 2025/2026, il programma riparte con una squadra a tre voci: Peppone Calabrese, Fabio Gallo (al debutto nella trasmissione) e Margherita Granbassi, confermata nel ruolo di esploratrice dei percorsi più impervi del nostro Paese.
Il cuore del racconto rimane invariato: territorio, comunità, tradizioni, cibo e paesaggio. Ma quest’anno c’è un’attenzione in più per ciò che unisce: il senso di appartenenza, i valori condivisi e la ricchezza umana che nasce nelle province italiane.
Un viaggio dentro l’Italia che resiste e rinasce
Ogni domenica, Linea Verde si muove tra borghi, valli, aziende agricole, boschi e mercati, per raccontare un’Italia che conserva il legame con la propria terra. Il filo conduttore di ogni puntata è il lavoro quotidiano di chi ha scelto di restare, o di tornare, nelle aree rurali.
Al centro:
- agricoltori, pastori, allevatori, artigiani, veri custodi della tradizione e del territorio;
- storie familiari e esperienze di ritorno, spesso fatte da giovani che, dopo esperienze altrove, hanno deciso di ripartire dalle origini;
- il racconto della bellezza autentica di luoghi poco conosciuti, vissuta e non solo osservata.
Ogni tappa è un’occasione per far emergere lingue, dialetti, riti locali, ma anche pratiche innovative che valorizzano la sostenibilità e la cura del paesaggio.
I conduttori: voci e sguardi complementari
Peppone Calabrese, volto storico del programma, torna con la sua capacità di mescolare ironia e competenza, attenzione per le tradizioni contadine e passione per la buona tavola.
Al suo fianco, per la prima volta, Fabio Gallo, che porta un nuovo sguardo. Il suo esordio in Linea Verde segna una volontà chiara: parlare a un pubblico più ampio, con il racconto di una ruralità che cambia ma resta centrale.
A completare il trio c’è Margherita Granbassi, che continuerà a esplorare sentieri, cime e percorsi naturalistici tra i più affascinanti d’Italia. Il suo contributo offre un punto di vista diverso: quello della natura selvaggia, delle sfide fisiche, delle bellezze nascoste da raggiungere con fatica ma che sanno ripagare con emozioni forti.
Il valore delle comunità locali
La nuova stagione di Linea Verde punta i riflettori sul senso di comunità. Le puntate saranno costruite per mostrare come un paese o un borgo diventino luoghi di resistenza e futuro, attraverso:
- feste di paese e riti che uniscono generazioni;
- produzioni tipiche, simbolo dell’identità gastronomica locale;
- iniziative collettive per mantenere viva una scuola, una cooperativa, un progetto culturale.
Le comunità sono il vero volto dei territori, e attraverso di esse si comprende l’anima del paesaggio: un campo coltivato, un pascolo o un bosco raccontano molto più di quello che appare.