Anche per la stagione 2025/2026 torna su Rai1 una delle trasmissioni più longeve e identitarie del servizio pubblico: Linea Blu, in onda prossimamente con una nuova coppia alla conduzione. Al fianco della storica guida Donatella Bianchi, quest’anno ci sarà Livio Beshir, al suo debutto nel programma.
Dal 1994, Linea Blu racconta il mare, la sua cultura, la sua biodiversità, ma anche la sua fragilità. Ogni puntata è un’immersione nel patrimonio marittimo italiano, tra divulgazione scientifica, storie locali e paesaggi straordinari che disegnano il profilo del nostro Mediterraneo.
Un racconto che continua: la voce del Mare Nostrum
Linea Blu è un programma che si rinnova ogni anno, senza mai perdere la propria identità. Il fulcro resta sempre il Mediterraneo, visto non solo come mare da ammirare, ma come ecosistema vivo, abitato e ricco di relazioni tra natura e uomo.
Ogni puntata è costruita come un capitolo narrativo, in cui si intrecciano:
- contenuti di divulgazione scientifica alla portata di tutti;
- storie umane e testimonianze legate alla vita sul mare;
- esperienze legate alla pesca, alla navigazione e alla tradizione marinara;
- focus su progetti di tutela ambientale, innovazione e sostenibilità.
Donatella Bianchi e Livio Beshir: insieme per il mare
Donatella Bianchi, storica conduttrice e divulgatrice ambientale, è da sempre il volto di riferimento del programma. La sua conoscenza profonda del mare e delle sue dinamiche si unisce a una sensibilità comunicativa ormai consolidata.
Novità di questa edizione è l’arrivo di Livio Beshir, attore, autore e presentatore con esperienza nel mondo della cultura e dell’approfondimento. Il suo ingresso porta una nuova energia, con l’obiettivo di coinvolgere anche un pubblico più giovane e curioso.
Insieme guideranno lo spettatore in un viaggio emozionante e consapevole, dentro l’identità marittima italiana, tra porti, isole, fondali e comunità costiere.
Le rotte della nuova stagione
Anche quest’anno, Linea Blu toccherà moltissime località lungo le coste italiane. Alcune tappe previste:
- isole minori e aree marine protette;
- borghi costieri e porti storici spesso dimenticati;
- centri di ricerca impegnati nella tutela della biodiversità;
- cantieri navali, antiche tonnare e fari abbandonati;
- relitti e archeologia subacquea che raccontano secoli di storia.
Il tutto sempre con un linguaggio accessibile, immagini mozzafiato e un forte messaggio di valorizzazione e rispetto del mare.
Cultura, ambiente, identità
Il mare in Linea Blu non è solo ambiente naturale: è memoria collettiva, economia, arte, sapere popolare. Si parlerà di:
- saperi antichi dei pescatori;
- miti e leggende marinare;
- alimentazione e cucina costiera;
- pratiche sostenibili di turismo e pesca;
- educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni.
Il Mediterraneo viene mostrato nella sua bellezza e complessità: una risorsa enorme ma anche uno dei mari più sfruttati e a rischio.