Una serata di pura emozione al Lumen Field di Seattle, dove l’Inter di Cristian Chivu ha conquistato la prima vittoria nel FIFA Club World Cup 2025. I nerazzurri hanno rimontato l’Urawa Red Diamonds vincendo 2-1 con le reti di Lautaro Martinez al 79’ e Valentin Carboni al 93’, dopo essere andati sotto per il gol di Watanabe al 10’ del primo tempo.
Un successo che vale oro per la qualificazione agli ottavi di finale e che dimostra ancora una volta il carattere di una squadra capace di non mollare mai, anche quando tutto sembrava compromesso.
Il primo tempo: Inter sotto dopo il vantaggio di Watanabe
L’illusione giapponese
L’Urawa Red Diamonds è passato in vantaggio con Watanabe al 10’ del primo tempo grazie a una bell’azione solitaria sulla destra, con palla al centro per il centrocampista che ha controllato e freddato Sommer. Un gol che ha gelato i tifosi nerazzurri e messo in salita una partita che sulla carta sembrava alla portata.
Dominio sterile dell’Inter
Nonostante il vantaggio giapponese, l’Inter ha mantenuto il controllo del gioco per tutto il primo tempo. La squadra di Chivu ha creato poco, tenuto tanto palla – sfiorando anche picchi dell’80% – ma è stata troppo compassata, prevedibile e senza grosse idee.
Occasioni mancate del primo tempo:
- Traversa di Lautaro Martinez di testa
- Diagonale di Zalewski che non trova la porta
- Tap-in sbagliato da Mkhitaryan
La ripresa: carattere e qualità per la rimonta
I cambi decisivi di Chivu
Il tecnico rumeno ha operato sostituzioni cruciali all’intervallo, inserendo Francesco Pio Esposito al posto del fratello Sebastiano e successivamente Mkhitaryan per Zalewski. Mosse tattiche che hanno rivitalizzato l’attacco nerazzurro.
Il capolavoro di Lautaro Martinez
L’Inter è riuscita a pareggiare al 78’ con uno spettacolare gol di rovesciata di Lautaro Martinez su corner battuto da Nicolò Barella. Un gol da campione che ha riacceso le speranze e galvanizzato tutta la squadra.
Il capitano argentino ha dimostrato ancora una volta la sua classe cristallina, trovando la coordinazione perfetta per battere il portiere giapponese Nishikawa con una conclusione acrobatica degna dei grandi palcoscenici.
Il gol della vittoria: Carboni decide all’ultimo secondo
Al 93’ Valentin Carboni ha siglato il gol della vittoria, approfittando di una palla vagante in area di rigore e battendo la stanca difesa dell’Urawa. Un gol liberatorio che ha fatto esplodere la panchina nerazzurra e regalato tre punti fondamentali.
Le chiavi tattiche della vittoria
Il 3-4-2-1 di Chivu
Formazione Inter (3-4-2-1):
- Sommer; Darmian, De Vrij, Carlos Augusto
- Luis Henrique, Barella, Asllani, Dimarco
- S. Esposito, Zalewski
- Lautaro Martinez
La resistenza dell’Urawa Red Diamonds
Gli Urawa si sono schierati con un 4-2-3-1 e hanno giocato difensivamente, cercando di chiudere tutti gli spazi centrali contro la squadra nerazzurra. Una tattica che ha funzionato per gran parte della gara, ma che ha ceduto sotto la pressione finale dell’Inter.
I protagonisti della serata
Lautaro Martinez: il capitano decisivo
Il bomber argentino ha trascinato l’Inter nel momento più difficile. Con il gol segnato contro il Monterrey nella prima partita, Lautaro Martinez ha segnato nove gol in nove partite nelle competizioni internazionali del 2025 (UEFA Champions League e FIFA Club World Cup).
Valentin Carboni: il giovane eroe
Il talento argentino classe 2005 si è confermato una delle rivelazioni del torneo. Entrato dalla panchina, ha saputo cogliere l’attimo giusto per regalare la vittoria all’Inter con freddezza e precisione.
La difesa dell’Urawa
L’Urawa ha difeso incredibilmente bene di fronte alla tempesta dell’Inter, cercando disperatamente di concedersi qualche tipo di respiro ma combattendo valorosamente mentre la stanchezza visibile iniziava a insinuarsi nella squadra.
La classifica del Girone E dopo la seconda giornata
Con questa vittoria, l’Inter sale a 4 punti e si porta in testa al Gruppo E in attesa del match tra River Plate e Monterrey. L’Urawa Red Diamonds resta fermo a 0 punti e viene matematicamente eliminato dal torneo.
Classifica Gruppo E:
- Inter – 4 punti (1 vittoria, 1 pareggio)
- River Plate – 3 punti (1 vittoria)*
- Monterrey – 1 punto (1 pareggio)*
- Urawa Red Diamonds – 0 punti (2 sconfitte) ELIMINATO
*partita da recuperare
Le prossime sfide: verso gli ottavi di finale
Calendario Inter nel Gruppo E
- ✅ 17 giugno: Monterrey 1-1 Inter
- ✅ 21 giugno: Inter 2-1 Urawa Red Diamonds
- 🔜 25 giugno: Inter vs River Plate (ore 21:00 italiane)
La prossima sfida contro il River Plate sarà decisiva per stabilire la prima posizione del girone. Una vittoria garantirebbe il primo posto e un ottavo di finale più agevole.
L’analisi tecnica: luci e ombre della prestazione
I punti di forza
- Carattere e mentalità: L’Inter ha dimostrato di non mollare mai
- Qualità individuale: I gol di Lautaro e Carboni sono stati decisivi
- Gestione dei cambi: Le sostituzioni di Chivu hanno fatto la differenza
Gli aspetti da migliorare
- Cinismo sotto porta: Troppe occasioni sprecate nel primo tempo
- Fase difensiva: Il gol subito poteva essere evitato
- Fluidità di gioco: La manovra è apparsa a tratti troppo prevedibile
Il cammino verso la gloria: obiettivo knockout stage
L’Inter è stata inserita nel Gruppo E insieme a River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds. Le prime due classificate di ogni girone accederanno agli ottavi di finale.
Con quattro punti in due partite, i nerazzurri sono padroni del proprio destino e un pareggio contro il River Plate potrebbe essere sufficiente per il passaggio del turno.
Le ambizioni nerazzurre
Questa Inter vuole riscattare la delusione della finale di Champions League persa contro il PSG e dimostrare di essere ancora una delle squadre più forti al mondo. Il Mondiale per Club rappresenta un’occasione unica per conquistare un trofeo prestigioso e chiudere in bellezza una stagione comunque positiva.
Verso Seattle-River Plate: la sfida decisiva
Il prossimo 25 giugno, sempre al Lumen Field di Seattle, l’Inter affronterà il River Plate nell’ultima partita del girone. Una sfida che potrebbe decidere non solo il primo posto del gruppo, ma anche il percorso negli ottavi di finale.
Cosa serve all’Inter:
- Vittoria: Primo posto garantito
- Pareggio: Qualificazione quasi certa, posizione da definire
- Sconfitta: Dipenderà dal risultato di Urawa-Monterrey
La strada verso la gloria è ancora lunga, ma questa vittoria in rimonta ha dimostrato che l’Inter ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo al torneo.