Raspadori (Depositphotos)
Raspadori (Depositphotos)

Il Napoli a un passo dallo scudetto: vittoria sofferta a Lecce e sogno sempre più vicino

di 4 Maggio 2025

Il Napoli di Antonio Conte vede sempre più da vicino il quarto scudetto della sua storia. A tre giornate dalla fine, i partenopei si impongono in trasferta contro un Lecce in piena lotta salvezza. Un gol di Giacomo Raspadori regala ai campani tre punti pesanti, che valgono un allungo di sei lunghezze sull’Inter, in attesa del match contro il Verona.

Una vittoria sofferta, conquistata su un campo difficile, che permette al Napoli di affrontare le ultime tre gare con la consapevolezza che basteranno sette punti per cucirsi addosso il tricolore. Le prossime sfide: due in casa, allo stadio Diego Armando Maradona, contro Genoa e Cagliari, e una trasferta a Parma.

Minuto di silenzio e tensione sugli spalti

Il match del Via del Mare è iniziato con un momento toccante: un minuto di silenzio in memoria di Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce scomparso prima del match con l’Atalanta. Il tributo è stato seguito però da scene di tensione.

I tifosi giallorossi, ancora scossi dalla decisione della Serie A di disputare quella gara appena 48 ore dopo la tragedia, hanno protestato lanciando bengala e petardi in campo dalla Curva. L’arbitro è stato costretto a sospendere il gioco per oltre cinque minuti. Uno dei petardi ha anche danneggiato la rete della porta di casa.

Napoli avanti con Raspadori, ma che fatica

Tornati in campo, gli uomini di Conte hanno subito mostrato la loro superiorità. Dopo appena due minuti, un inserimento di Romelu Lukaku su cross basso di Matteo Politano porta al gol, ma il VAR annulla per fuorigioco.

Il Napoli non si scoraggia e continua a spingere. Al minuto 24 arriva il vantaggio: Raspadori calcia una punizione potente e precisa che sorprende Falcone sul proprio palo. È 0-1.

Lecce vivo, Napoli in difficoltà

Il gol non abbatte il Lecce, che reagisce e sfiora il pareggio prima dell’intervallo con Gaspar, autore di un colpo di testa che colpisce la traversa. Nella ripresa, la squadra di casa cresce ancora, mentre il Napoli perde equilibrio senza Lobotka, infortunato e sostituito da Billy Gilmour.

Altra rete annullata al Napoli: Olivera segna di testa su corner battuto da Raspadori, ma l’arbitro annulla per un fallo di McTominay su Falcone. Il Lecce spinge, ma trova sulla sua strada un Alex Meret in grande forma, autore di una grande parata su Helgason.

Una difesa solida verso la gloria

Negli ultimi minuti il Napoli soffre ma resiste bene, grazie a una difesa che resta la migliore del campionato. Nonostante le assenze e la stanchezza, i partenopei portano a casa una vittoria fondamentale, che avvicina sempre di più un titolo atteso da anni.

Ora restano solo tre partite. Antonio Conte, arrivato a Napoli per riportare il club ai vertici, è vicino a un’impresa che sarebbe ricordata per sempre. Sarebbe il secondo scudetto dell’era post-Maradona, ma il primo costruito con una solidità difensiva e un pragmatismo che portano la sua firma.

Fonte immagine: https://depositphotos.com/it/

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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