Taremi (Depositphotos)
Taremi (Depositphotos)

Como-Inter 23 maggio 2025: probabili formazioni e anteprima

di 22 Maggio 2025

L’ultima giornata che può decidere tutto

Venerdì 23 maggio 2025 alle ore 20:45, lo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como sarà teatro di una delle partite più importanti della stagione. L’Inter, seconda in classifica a 78 punti, sarà ospite del Como in quella che rappresenta l’ultima speranza di rimonta scudetto sui partenopei, attualmente primi a 79 punti.

La situazione è cristallina: Napoli primo a quota 79 punti, Inter seconda a 78, soltanto a -1 dopo la 37ª giornata in cui entrambe le squadre hanno pareggiato: Inter-Lazio 2-2 e Parma-Napoli 0-0. Una partita che si preannuncia decisiva, con l’incontro Como-Inter, valido per la 38ª giornata di Serie A, che si disputerà venerdì 23 maggio alle 20:45 allo stadio Giuseppe Sinigaglia.

La situazione in classifica: tutto ancora possibile

Mancano 180 minuti alla fine del campionato, ma il verdetto scudetto potrebbe arrivare già nella maxi domenica del 18 maggio con quasi tutte le squadre del campionato in campo. Tuttavia, la 37ª giornata ha mantenuto vive le speranze nerazzurre, e ora tutto si decide nell’ultima frazione di campionato.

Se Inter e Napoli dovessero chiudere le 38 giornate con gli stessi punti si giocherebbe lo spareggio. Eventuale gara secca a San Siro perché l’Inter è in vantaggio nella classifica avulsa sugli azzurri: lo scontro diretto è pari (doppio 1-1), ma gli uomini di Inzaghi sono nettamente avanti nella differenza reti (+42 contro il +30 di Lukaku e compagni).

Il regolamento è chiaro: per l’ambizione massima, cioè lo scudetto, non si terrà conto degli scontri diretti (o degli altri criteri), ma si giocherà uno spareggio. In cosa consiste? Una partita in gara unica, secca, giocata in casa della squadra meglio classificata in campionato. Napoli e Inter scenderanno in campo venerdì 23 maggio per l’ultima giornata di campionato, l’eventuale spareggio sarebbe in programma lunedì 26 maggio.

Il Como: sorpresa e rivelazione della stagione

Cutrone e Fabregas - Davide Casentini / IPA Sport / IPA
Cutrone e Fabregas – Davide Casentini / IPA Sport / IPA

Il Como ha concluso una positiva stagione d’esordio in Serie A con un pareggio contro il Verona, interrompendo una striscia di sei vittorie consecutive. Nonostante ciò, la squadra ha garantito la permanenza nella parte alta della classifica. Al momento, Como è 10°, mentre Inter è 2° in classifica, un risultato straordinario per i lariani al loro ritorno in Serie A dopo 21 anni di assenza.

La squadra lombarda è in uno splendido momento di forma, visto che non perde da ben otto partite: 6 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 8 giornate di campionato. Un filotto impressionante che dimostra la solidità del progetto di Cesc Fabregas, diventato rapidamente una delle rivelazioni tattiche di questa stagione.

Il Como di Fabregas ha saputo combinare esperienza e gioventù, con una formazione che dovrebbe vedere Butez tra i pali, protetto dalla difesa composta da Vojvoda, Engelhardt, Kempf e Valle. A centrocampo spazio a Perrone e Da Cunha, con il tridente offensivo formato da Caqueret, Nico Paz e Strefezza alle spalle di Douvikas.

L’Inter e il doppio obiettivo: scudetto e Champions

La situazione dell’Inter è particolare: la squadra nerazzurra si prepara alla finale di UEFA Champions League contro il PSG, in programma sabato 31 maggio alle 21:00 a Monaco di Baviera. Una finale storica, considerando che per la squadra nerazzurra si tratta della settima finale della storia (3 vittorie). Per il Paris Saint-Germain, la finale arriva dopo la semifinale con l’Arsenal.

Il doppio impegno potrebbe influenzare le scelte di Simone Inzaghi, anche se per questa sfida decisiva per le sorti dello Scudetto, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi è intenzionato a schierare la miglior formazione possibile senza pensare già alla finale di Champions League del 31 maggio.

Inter e PSG si sfideranno nella finale di Champions League in quello che sarà il primo confronto ufficiale tra i due Club. Nella storia, infatti, i nerazzurri e i parigini si sono affrontati 6 volte, ma sempre in tornei estivi o amichevoli.

Le probabili formazioni: le scelte di Inzaghi e Fabregas

Como (4-2-3-1)

Cesc Fabregas dovrebbe schierare il Como con il modulo 4-2-3-1, con Butez tra i pali e una difesa composta da Vojvoda, Engelhardt, Kempf e Valle. Sono tre principalmente i dubbi di Fabregas in vista del match contro l’Inter: Valle è in vantaggio su Alberto Moreno nel ruolo di terzino sinistro, mentre nel ruolo di ala destra Strefezza è in vantaggio nei confronti di Ikone’.

Strefezza (Depositphotos)
Strefezza (Depositphotos)

A centrocampo, la coppia Perrone-Da Cunha dovrebbe garantire equilibrio e qualità nella costruzione del gioco. Il tridente offensivo vedrà Nico Paz come elemento di fantasia centrale, supportato dai esterni Caqueret e Strefezza, con Douvikas come riferimento avanzato.

Inter (3-5-2)

In campo infatti dovrebbe andare praticamente tutti i titolari ad eccezione di Pavard e Lautaro che non sono ancora al meglio e verranno gestiti magari soltanto per uno spezzone finale. Inter a Como col dubbio Lautaro: Inzaghi spera di recuperarlo per la panchina, dal 1′ dovrebbe toccare a Taremi.

Dimarco (Depositphotos)
Dimarco (Depositphotos)

La probabile formazione dell’Inter dovrebbe vedere Sommer tra i pali, con la difesa a tre composta da Bisseck, Acerbi e Bastoni. A centrocampo Dumfries e Dimarco sulle fasce, con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo. In attacco la coppia Taremi-Thuram.

I precedenti storici: un confronto che manca da tempo

Il confronto tra Como e Inter in Serie A rappresenta un ritorno al passato. Una sfida che in campionato manca dal 16 marzo 2003, quando i nerazzurri batterono i lariani per 4-0 (a segno Vieri con una doppietta, Batistuta e Di Biagio). Un risultato che testimonia la differenza di valori tecnici dell’epoca, ma che oggi potrebbe raccontare una storia diversa.

Como ha giocato contro Inter 1 partite in questa stagione, riferendosi presumibilmente al match di andata già disputato. I precedenti in Serie A sono limitati, considerando che il Como ha trascorso molti anni nelle categorie inferiori prima del recente ritorno nella massima serie.

L’importanza tattica del match

Dal punto di vista tattico, il confronto si preannuncia affascinante. Il Como di Fabregas ha mostrato un calcio propositivo e moderno, capace di mettere in difficoltà anche le big del campionato. Di conseguenza ci terranno a chiudere al meglio la propria stagione di fronte al proprio pubblico di fronte ad una delle migliori squadre d’Europa in questa stagione.

L’Inter, dal canto suo, dovrà gestire la pressione del risultato e l’importanza della posta in palio. La squadra di Inzaghi ha dimostrato durante la stagione di saper affrontare i momenti decisivi, come testimoniato dal percorso in Champions League che l’ha portata fino alla finale.

Il fattore Sinigaglia: il pubblico come dodicesimo uomo

L’incontro Como-Inter, valido per la 38ª giornata di Serie A, si disputerà venerdì 23 maggio alle 20:45 allo stadio Giuseppe Sinigaglia. Il piccolo ma caratteristico impianto lariano si prepara ad accogliere una delle partite più importanti della sua storia recente.

Il pubblico del Como, rimasto fedele alla squadra anche durante gli anni difficili nelle serie minori, rappresenterà un fattore importante. L’atmosfera del Sinigaglia, con la sua capienza limitata ma l’entusiasmo alle stelle, potrebbe creare le condizioni ideali per una serata speciale.

La gestione del doppio impegno Inter

Una delle chiavi del match sarà capire come Inzaghi gestirà la rosa in vista della finale di Champions. Difficile prevedere la probabile formazione dell’Inter, visto che i nerazzurri hanno chance di scudetto ormai ridottissime e sabato 31 maggio ci sarà la finale di Champions League.

Tuttavia, l’attesa è tutta per sabato 31 maggio, finalissima della Champions League con l’Inter che si giocherà il trofeo. Battuto il Barcellona al termine di un doppio confronto memorabile, i nerazzurri sfideranno il Psg a Monaco di Baviera per conquistare il trofeo.

Le motivazioni delle due squadre

Il Como arriva a questo appuntamento con obiettivi già raggiunti ma con la voglia di chiudere in bellezza una stagione straordinaria. La permanenza in Serie A è stata conquistata con ampio margine, e ora la squadra di Fabregas vuole regalare ai propri tifosi un’ultima gioia contro una delle squadre più forti del continente.

L’Inter, invece, ha tutto da giocare. Ovviamente per l’Inter non può esserci nessuna aritmetica già da domenica 18 maggio. Anche nel miglior scenario ipotizzabile (vittoria sulla Lazio e ko del Napoli a Parma), Inzaghi volerebbe primo a +2, comunque uno scenario che – anche all’ultima giornata – lo “costringerebbe” a una vittoria per assicurarsi lo scudetto dipendendo solo dalle proprie forze.

Le chiavi tattiche del match

Il match si giocherà su diversi fronti tattici. Il Como dovrà sfruttare la propria organizzazione e il fattore campo per mettere in difficoltà l’Inter, mentre i nerazzurri dovranno gestire la pressione del risultato mantenendo lucidità e qualità tecnica.

La fase difensiva sarà cruciale per entrambe le squadre: il Como dovrà limitare le fonti di gioco dell’Inter, mentre i nerazzurri non potranno permettersi distrazioni contro un avversario che ha dimostrato di saper far male anche alle big.

Il contesto della giornata finale

La Lega Serie A ha comunicato date e orari della 38^ giornata, ultimo turno di campionato. Lo scudetto verrà assegnato venerdì 23 maggio, con Napoli e Inter che scenderanno in campo alle 20:45. La contemporaneità delle partite aggiunge tensione e drammaticità al finale di stagione.

Mentre l’Inter sarà impegnata a Como, il Napoli affronterà il Cagliari al Maradona in quello che potrebbe essere il match scudetto definitivo. La pressione sarà massima per entrambe le contendenti, con i tifosi che vivranno novanta minuti di pura adrenalina.

L’arbitraggio e gli aspetti regolamentari

La partita sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, anche tramite “Zona DAZN” sul canale 214 di Sky, e disponibile in streaming su dispositivi digitali. La copertura mediatica sarà totale, considerando l’importanza della posta in palio.

Dal punto di vista regolamentare, ogni dettaglio sarà sotto la lente d’ingrandimento. La direzione di gara dovrà essere impeccabile, considerando che ogni decisione arbitrale potrebbe influenzare l’assegnazione dello scudetto.

Curiosità e statistiche

L’Inter, campione in carica, reduce dal passaggio di proprietà dal Suning Holdings Group alla società statunitense Oaktree, puntella la rosa con gli acquisti del portiere Martínez dal Genoa, del difensore Palacios dall’Independiente Rivadavia, del centrocampista ZieliÅ„ski e dell’attaccante Taremi.

Il Como, dal canto suo, rappresenta una delle storie più belle di questa stagione. Como, tornato nella massima serie dopo 21 anni, ha saputo costruire un progetto solido e ambizioso, dimostrando che con la giusta organizzazione anche le cosiddette “piccole” possono dire la loro nel calcio moderno.

Conclusioni: novanta minuti per la storia

Como-Inter del 23 maggio 2025 rappresenta molto più di una semplice partita di calcio. Per l’Inter è l’ultima chance di rimonta scudetto, per il Como l’opportunità di chiudere una stagione da sogno con un’altra impresa.

Ricordiamo, ovviamente, l’altro grande appuntamento nerazzurro. A fine campionato l’Inter si giocherà la coppa contro il Psg. Una stagione che potrebbe portare in dote due trofei storici, ma che passa necessariamente da questi novanta minuti al Sinigaglia.

Il calcio sa regalare emozioni uniche, e Como-Inter promette di essere una di quelle serate che rimarranno nella memoria di tifosi e appassionati. Che vinca il migliore, ma soprattutto che vinca lo spettacolo del calcio italiano.

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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