Il Chelsea ha scritto una pagina indimenticabile nella storia del calcio europeo, conquistando la Conference League 2025 con una straordinaria rimonta per 4-1 contro il Real Betis nella finale disputata ieri sera, 28 maggio, allo Stadion Wrocław di Breslavia. I Blues diventano così la prima squadra al mondo a vincere tutte e cinque le principali competizioni UEFA per club.
Una finale da sogno a Breslavia
L’atmosfera all’Stadion WrocÅ‚aw era elettrizzante, con oltre 40.000 spettatori che hanno assistito a uno spettacolo indimenticabile. La finale ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, regalando emozioni dall’inizio alla fine e consacrando definitivamente il Chelsea come una delle squadre più vincenti d’Europa.
Il primo tempo: Betis protagonista
Il vantaggio spagnolo
La partita si sblocca dopo appena 9 minuti con una giocata di alta scuola: Malo Gusto perde malamente il pallone in uscita, la sfera arriva a Isco che con la sua classe serve Abde Ezzalzouli. Il giovane esterno marocchino non sbaglia e con un preciso sinistro trova l’angolino basso, portando in vantaggio il Betis.
Dominio andaluso
La prima frazione è stata un monologo del Real Betis di Manuel Pellegrini. Gli spagnoli hanno mostrato un calcio di alta qualità , con Isco in versione ispirata a orchestrare il gioco e Bakambu pericoloso in area. Il Chelsea, pur creando qualche occasione, è apparso in difficoltà di fronte all’intensità e alla tecnica degli andalusi.
La rimonta dei Blues
Il pareggio di Enzo Fernández
La svolta arriva al 65° minuto con il talento di Cole Palmer: l’inglese lavora magnificamente il pallone sulla trequarti, poi con un cross millimetrico trova Enzo Fernández che di testa batte Adrián. Il centrocampista argentino, vincitore del Mondiale 2022, sigla il gol del pareggio che riaccende le speranze del Chelsea.
Jackson completa la rimonta
Bastano 5 minuti e il Chelsea ribalta completamente la situazione. Al 70°, ancora Cole Palmer si rende protagonista con un’altra giocata sublime: finta di corpo su Perraud, spostamento della palla con la suola e cross perfetto per Nicolas Jackson che, dimenticato dalla difesa spagnola, segna di testa il 2-1.
Il festival del gol nel finale
Sancho cala il tris
All’83° arriva il gol che chiude definitivamente i conti: Jadon Sancho, rinato dopo le difficoltà al Manchester United, sigla il 3-1 che mette la parola fine alle speranze del Betis.
Caicedo per il poker
Nel primo minuto di recupero, Moisés Caicedo cala il poker che rende ancora più rotondo il successo dei Blues, siglando il definitivo 4-1 che fa esplodere la gioia della panchina inglese.
Il record storico del Chelsea
Prima squadra a vincere tutte le competizioni UEFA
Con questa vittoria, il Chelsea entra nella storia del calcio europeo come la prima squadra al mondo a trionfare in tutte e cinque le principali competizioni UEFA per club:
- Champions League: 2012, 2021
- Europa League: 2013, 2019
- Conference League: 2025
- Coppa delle Coppe: 1971, 1998
- Supercoppa UEFA: 1998, 2021
Un record che difficilmente verrà eguagliato e che certifica la grandezza di un club che ha dominato l’Europa negli ultimi due decenni.
Il trionfo di Enzo Maresca
Prima finale da allenatore
Per Enzo Maresca si tratta del primo trofeo europeo da allenatore, un successo che assume un significato ancora più speciale considerando che l’italiano ha affrontato il suo maestro Manuel Pellegrini, che lo ha voluto nel suo staff al West Ham.
Dalla Serie B al tetto d’Europa
Il tecnico italiano, che ha giocato anche nel Palermo in Serie B, ha compiuto un percorso straordinario: dalla panchina del Leicester in Championship al trionfo europeo con il Chelsea nel giro di pochi mesi.
Una stagione trionfale
Maresca chiude così una stagione da sogno:
- Quinto posto in Premier League
- Qualificazione alla Champions League 2025/26
- Conference League conquistata
- Squadra più giovane nella storia della Premier League
Cole Palmer, l’uomo della finale
Il vero MVP della finale è stato Cole Palmer, autore di due assist decisivi nei 5 minuti che hanno cambiato le sorti della partita. L’inglese classe 2002 ha dimostrato tutto il suo talento nei momenti cruciali, confermandosi uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo.
La delusione del Betis
Prima finale europea sprecata
Per il Real Betis si tratta di una delusione enorme: dopo 118 anni di storia, gli andalusi vedono sfumare il sogno del primo trofeo internazionale proprio quando sembravano avercela fatta.
Il rammarico di Pellegrini
Manuel Pellegrini può recriminare per non aver chiuso la partita nel primo tempo, quando la sua squadra ha dominato in lungo e in largo senza però trovare il raddoppio che avrebbe probabilmente messo al sicuro il risultato.
Le pagelle della finale
I migliori
- Cole Palmer (Chelsea) – VOTO 9: Due assist da maestro che cambiano la storia della finale
- Enzo Fernández (Chelsea) – VOTO 8: Gol decisivo e prestazione di sostanza
- Isco (Betis) – VOTO 7.5: Classe cristallina per 60 minuti, poi cala fisicamente
- Nicolas Jackson (Chelsea) – VOTO 8: Gol del sorpasso e grande mobilitÃ
I peggiori
- Malo Gusto (Chelsea) – VOTO 5: Errore grave sul gol del vantaggio spagnolo
- Difesa Betis – VOTO 5: Crolla completamente nella ripresa
I numeri della vittoria
- 11 vittorie su 12 partite del Chelsea in Conference League
- 38 gol segnati dai Blues nella competizione (miglior attacco)
- Prima rimonta da 1-0 a 4-1 in una finale UEFA nell’ultimo decennio
- Decimo trofeo internazionale nella storia del Chelsea
Le reazioni
Maresca: “Siamo tornati”
“Questo trofeo dimostra che il Chelsea è tornato e che siamo un club vincente in Europa“, ha dichiarato un emozionato Enzo Maresca dopo la vittoria. “La squadra ha mostrato carattere e qualità nei momenti decisivi”.
Pellegrini: “Orgoglioso dei miei ragazzi”
“Sono orgoglioso della prestazione dei miei giocatori“, ha commentato Manuel Pellegrini. “Abbiamo giocato un calcio bellissimo per un’ora, ma non siamo riusciti a chiudere la partita. Il Chelsea ha mostrato la sua qualità nei momenti cruciali”.
Il futuro dei protagonisti
Chelsea in Champions League
La vittoria della Conference League rappresenta la ciliegina sulla torta per un Chelsea che ha già centrato l’obiettivo principale della stagione: la qualificazione alla Champions League 2025/26.
Betis in Europa League
Nonostante la sconfitta, il Betis parteciperà alla prossima Europa League grazie al piazzamento in campionato, con l’obiettivo di riprovare l’assalto a un trofeo europeo.
Conclusioni
La finale di Conference League 2025 passerà alla storia come una delle più belle e spettacolari degli ultimi anni. Il Chelsea ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra da grandi occasioni, capace di ribaltare le partite quando tutto sembra perduto.
Per Enzo Maresca si tratta dell’inizio perfetto di quella che potrebbe essere una carriera da grande allenatore, mentre il Betis può uscire a testa alta da una finale giocata con coraggio e qualità .
Il calcio europeo ha un nuovo campione, e il Chelsea può finalmente vantare un record che lo rende unico nella storia: l’unica squadra al mondo ad aver vinto tutte le competizioni UEFA.