L’Olimpico ha fatto da cornice all’ennesimo capitolo della rivalità più sentita della Capitale, con Lazio e Roma che si sono divise la posta in palio al termine di un derby combattuto e ricco di emozioni. Un punto a testa che mantiene viva la lotta per l’Europa, con le due squadre separate da appena due lunghezze in classifica a sei giornate dal termine del campionato.
Equilibrio spezzato nella ripresa
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, caratterizzato da un sostanziale equilibrio e da un’alta tensione agonistica, la sfida si è accesa nella ripresa. Al 47′, alla prima vera occasione, la Lazio ha sbloccato il risultato: Luca Pellegrini ha disegnato una traiettoria perfetta su calcio di punizione, trovando l’inserimento di Alessio Romagnoli che, con un preciso colpo di testa, ha battuto Svilar portando in vantaggio i biancocelesti.
La risposta della Roma non si è fatta attendere. Al 69′, Matías Soulé ha trovato il gol del pareggio con una conclusione a giro che ha colpito la traversa prima di superare la linea di porta, vanificando l’intervento disperato di Mandas. Una rete che ha riacceso le speranze giallorosse e riportato in equilibrio una partita che sembrava indirizzata verso il successo laziale.
Portieri protagonisti nel finale
Dopo il pareggio, entrambe le squadre hanno cercato il gol della vittoria, dando vita a un finale avvincente. I due portieri si sono resi protagonisti di interventi decisivi: Mandas ha negato la gioia del gol a Dybala con una parata prodigiosa, mentre Svilar si è superato su un tentativo ravvicinato di Castellanos, preservando l’1-1 finale.
Le due tifoserie hanno accompagnato con cori e coreografie una partita che, pur senza regalare un vincitore, ha confermato la grande tradizione del derby della Capitale, fatto di intensità, duelli e momenti di spettacolo.
La classifica resta aperta
Con questo pareggio, la Lazio si mantiene al sesto posto con 56 punti, conservando un vantaggio di due lunghezze sulla Roma, settima a quota 54. La corsa per un posto nelle competizioni europee resta apertissima, con sei giornate ancora da disputare che si preannunciano decisive per le ambizioni delle due squadre della Capitale.
Per la formazione di Baroni si tratta di un’occasione mancata per allungare sui cugini e avvicinarsi ulteriormente alla zona Champions. La Roma di Ranieri, dal canto suo, può considerarsi soddisfatta di aver evitato la sconfitta in un derby che avrebbe potuto compromettere definitivamente le sue ambizioni stagionali.
L’appuntamento con la stracittadina è ora rimandato alla prossima stagione, ma per entrambe le squadre è già tempo di guardare avanti: i punti in palio nelle prossime sfide potrebbero risultare determinanti per chiudere l’annata con un piazzamento europeo.