L’Olimpico si prepara a vivere una serata carica di passione e tensione. La Lazio, dopo la sconfitta per 2-0 in Norvegia, cerca l’impresa nel ritorno dei quarti di Europa League contro il Bodø Glimt.
La partita è in programma giovedì 17 aprile, alle ore 21:00, e sarà trasmessa in diretta su DAZN e in chiaro su TV8.
Appuntamento con la storia
Per i tifosi biancocelesti è una vera professione di fede. All’Olimpico sono attesi oltre 52.000 spettatori, un record stagionale per l’Europa League. Le curve sono esaurite, restano pochi biglietti in Tevere Top e Monte Mario.
La Lazio ha bisogno di:
- 2 gol senza subirne per andare ai supplementari
- 3 gol di scarto per passare il turno ed entrare in semifinale
L’obiettivo è chiaro: arrivare alla finale di Bilbao, in programma il 21 maggio.
Baroni guida la rimonta
Il tecnico Marco Baroni crede nella squadra. Ha trasmesso la sua determinazione a tutto lo spogliatoio. Da quando è tornato in panchina dopo la sosta, la Lazio ha mostrato segnali di crescita: bene con il Torino, ottime prove contro Atalanta e Roma.
Il pareggio nel derby ha lasciato amaro in bocca, ma già dopo l’1-1 il pensiero era rivolto al Bodø. Baroni chiede:
- massima attenzione tattica
- zero proteste
- concentrazione piena
Ogni sbavatura può essere fatale. L’arbitro sarà il tedesco Daniel Siebert, noto per la rigidità nel gestire le gare.
La spinta dei tifosi e un dato che pesa
L’ambiente ci crede. La risposta del pubblico è forte, anche senza promozioni particolari sui biglietti. Non succedeva dal 2003, anno dell’ultima semifinale europea raggiunta dai biancocelesti, quando Roberto Mancini si arrese al Porto di José Mourinho.
Quella sera, Claudio López sbagliò un rigore che poteva cambiare tutto. Ora serve una nuova pagina da scrivere. Sarebbe la prima semifinale europea dell’era Lotito.
Il Bodø Glimt, però, ha un vantaggio importante: nel 94% dei casi, in Europa League, chi vince con due gol di scarto all’andata passa il turno (dato Opta). La Lazio dovrà rovesciare la statistica.
Come può farcela la Lazio
Non è un’impresa semplice, ma non è impossibile. Ecco i punti chiave:
- Parate di Mandas all’andata: hanno tenuto in vita la Lazio
- Zaccagni e Isaksen: devono puntare l’uomo e creare superiorità
- Pedro: la sua esperienza sarà fondamentale
- Taty Castellanos: servono i suoi gol
- Guendouzi e Rovella: pronti alla sortita da fuori area
- Tiri da lontano: possono sorprendere il portiere Haikin
Fondamentale sarà non concedere contropiedi. I norvegesi sono rapidi e freschi, essendo all’inizio della loro stagione. Ma giocano su erba vera, non su sintetico. E il match è all’Olimpico, non al Polo Nord.
Precedenti e spettri del passato
Il Bodø Glimt evoca brutti ricordi per il calcio italiano. La Roma di Mourinho ne prese 6 nella prima fase della Conference League, salvo poi vendicarsi ai quarti. Il soprannome “salmonari”, coniato da Paolo Di Canio, è rimasto nell’immaginario.
Da allora però, i norvegesi non sono più crollati in trasferta. Serve rispetto, ma anche coraggio. E la Lazio, per una volta, ha tutto da guadagnare.