Naso Chiuso
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Come ridurre il gonfiore della mucosa nasale e respirare liberamente

di 28 Aprile 2025

Il gonfiore della mucosa nasale è una condizione comune in cui i tessuti all’interno del naso si ingrossano, rendendo difficile o impedendo completamente la respirazione nasale. Non si tratta di una malattia a sé stante, ma di un sintomo che può essere causato da molteplici fattori. Di seguito vi spiegheremo come alleviare rapidamente e senza danni il gonfiore della mucosa nasale e ripristinare la respirazione libera.

Cause del gonfiore della mucosa nasale

Come già detto, il gonfiore della mucosa nasale non è una malattia a sé stante, ma un sintomo. Tra le cause che possono provocare l’ipertrofia dei tessuti si possono citare:

  • infezioni: virus e batteri in caso di ARI, influenza, sinusite causano infiammazione e, di conseguenza, gonfiore della mucosa;
  • allergia (rinite allergica): il contatto con allergeni (polline, polvere, peli di animali) provoca il rilascio di istamina, che causa gonfiore, prurito e starnuti;
  • rinite vasomotoria: il gonfiore è causato da un disturbo del tono dei vasi sanguigni della mucosa, spesso senza una causa allergica o infettiva evidente, e può essere provocato da sbalzi di temperatura, odori, stress;
  • rinite medicamentosa: l’uso prolungato o improprio di gocce nasali vasocostrittrici porta a dipendenza e gonfiore cronico;
  • caratteristiche anatomiche: la curvatura del setto nasale, i polipi, le adenoidi possono ostacolare meccanicamente il deflusso del muco e favorire il ristagno e il gonfiore;
  • fattori esterni: aria secca, fumo di sigaretta, vapori chimici.

Solo un medico può determinare la causa esatta del gonfiore. È necessario seguire rigorosamente tutte le raccomandazioni del medico.

Come rimuovere il gonfiore e ripristinare la respirazione

Il metodo di trattamento dipende dalla causa del gonfiore, quindi è importante stabilirla correttamente. Nei casi lievi o come complemento al trattamento principale, è possibile utilizzare i seguenti approcci:

  1. Lavaggio del naso con soluzioni saline. Questo è uno dei metodi più sicuri ed efficaci. Le soluzioni isotoniche (fisiologiche) (soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% o acqua di mare) idratano la mucosa e aiutano a rimuovere meccanicamente il muco, gli allergeni e i germi. Le soluzioni ipertoniche (più concentrate) hanno un’azione antiedematosa aggiuntiva, “estirpando” il liquido in eccesso dai tessuti. Il lavaggio riduce la congestione e migliora il funzionamento del sistema immunitario locale.
  2. Gocce e spray vasocostrittori (decongestionanti). Questi farmaci agiscono rapidamente, restringendo i vasi sanguigni nella mucosa nasale, con conseguente riduzione del gonfiore e ripristino della respirazione nasale. È importante ricordare che non devono essere utilizzati per più di 5-7 giorni consecutivi, poiché ciò può causare assuefazione (rinite medicamentosa) e aggravare il problema del gonfiore. Utilizzare rigorosamente secondo le istruzioni e le indicazioni del medico.
  3. Antistaminici. Se il gonfiore è causato da un’allergia, gli antistaminici (sia in compresse che in spray nasali) aiutano a bloccare la reazione all’allergene e ad alleviare il gonfiore, il prurito e gli starnuti.
  4. Spray nasali con corticosteroidi. Sono prescritti dal medico in caso di rinite allergica, polipi, rinite cronica e sinusite. Hanno un marcito effetto antinfiammatorio e decongestionante, ma l’effetto non è immediato, ma si manifesta dopo alcuni giorni di uso regolare. Agiscono localmente e non vengono praticamente assorbiti nel flusso sanguigno sistemico.
  5. Umidificazione dell’aria. L’uso di un umidificatore nell’ambiente aiuta a prevenire la secchezza delle mucose e facilita l’espulsione del muco, riducendo la congestione.
  6. Trattamenti termici e inalazioni. L’inalazione di aria calda e umida (ad esempio sotto la doccia) può aiutare a fluidificare il muco. Alcuni preferiscono le inalazioni di vapore con l’aggiunta di oli essenziali (eucalipto, menta) o decotti di erbe, ma questo metodo deve essere usato con cautela a causa del rischio di ustioni e possibili reazioni allergiche ai componenti. Anche gli impacchi caldi sulla zona dei seni paranasali possono dare un sollievo temporaneo.
  7. Bere molto: mantenere l’equilibrio idrico dell’organismo aiuta a rendere il muco meno viscoso, facilitandone l’espulsione.

Uno dei migliori preparati complessi prescritti per le malattie dell’apparato ORL è Sinupret. Il prodotto contiene estratti di primula, acetosella, verbena, sambuco e genziana. Aiuta a fluidificare il muco, ridurre l’infiammazione e facilitare la respirazione, rendendolo un ottimo complemento ai rimedi naturali per combattere la rinite cronica. Il prodotto è ampiamente disponibile in farmacia e per ulteriori informazioni sulle controindicazioni e le caratteristiche d’uso è possibile consultare il link https://liki24.it/search/sinupret/.

Attenzione: solo un medico può raccomandare qualsiasi rimedio per il trattamento della rinite e di altre malattie dell’apparato ORL.

Quando è necessario consultare un medico?

Nonostante l’esistenza di numerosi rimedi casalinghi e farmaceutici, è importante capire che un gonfiore prolungato o grave della mucosa nasale può essere sintomo di una malattia grave. Consultare immediatamente un medico se:

  • il gonfiore non scompare entro 7-10 giorni;
  • la congestione è accompagnata da forte dolore al viso, febbre, mal di testa;
  • le secrezioni nasali sono diventate dense, gialle o verdi;
  • il gonfiore è comparso dopo un trauma al naso;
  • la congestione è unilaterale e non scompare;
  • sospettate un’allergia, ma non riuscite a controllarne i sintomi.

Solo un medico può formulare una diagnosi accurata e prescrivere un trattamento adeguato, mirato all’eliminazione della causa primaria del gonfiore e non solo dei suoi sintomi. L’automedicazione, soprattutto in caso di cause infettive o anatomiche, può portare alla cronicizzazione del processo o allo sviluppo di complicanze.

Vi auguriamo di respirare a pieni polmoni!

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