Apple e i dazi USA: cosa sta succedendo
I dazi imposti dall’amministrazione Trump stanno colpendo duro Apple. La produzione dei suoi dispositivi avviene tutta fuori dagli Stati Uniti, e ora questo si sta rivelando un grosso problema.
Dal 2025, i consumatori americani (e forse anche quelli europei) potrebbero pagare molto di più per i prodotti Apple, in particolare gli iPhone, ma anche iPad, Mac, AirPods e Apple Watch.
I paesi colpiti e i prodotti coinvolti
I dazi si applicano su prodotti provenienti da vari paesi dove Apple ha delocalizzato la produzione. Ecco un riepilogo chiaro:
Cina – Dazio del 54%
Prodotti coinvolti:
- iPhone
- iPad
- AirPods
- Apple Watch
- Mac
Vietnam – Dazio del 46%
Prodotti coinvolti:
- AirPods
- iPad
- MacBook
- Apple Watch
Thailandia – Dazio del 26%
Prodotti coinvolti:
- iPad
- Mac
Irlanda (UE) – Dazio del 19%
Prodotto coinvolto:
- iMac (versione UE)
Questi numeri mettono in evidenza come la quasi totalità della gamma Apple sia interessata dai dazi.
Cosa significa per Apple (e per noi)
Aumento dei prezzi
Con questi dazi, il costo di importazione cresce in modo significativo. Apple potrebbe decidere di:
- Assorbire parte dei costi (riducendo il proprio margine)
- Scaricarli sul cliente finale (alzando i prezzi)
- Spostare parte della produzione (ma non è semplice né veloce)
La seconda opzione, quella più probabile, vuol dire iPhone e altri dispositivi più cari per tutti.
Crollo dell’utile
Secondo le stime, nel 2025 l’utile netto di Apple potrebbe scendere del 14%. Una cifra enorme per un’azienda delle sue dimensioni.
Effetti in borsa
Il titolo Apple ha già iniziato a perdere terreno. Si parla di uno dei ribassi più importanti nella storia recente del colosso. Gli investitori temono che la situazione possa peggiorare, specialmente se le tensioni commerciali continueranno.
Perché Apple è in difficoltÃ
Apple ha sempre esternalizzato la produzione per contenere i costi. Le sue fabbriche partner sono in gran parte in Asia. Questa strategia ha funzionato bene per anni, ma ora si sta rivelando un punto debole.
Cambiare rotta non è facile:
- Spostare la produzione negli USA richiederebbe tempo e investimenti enormi
- I costi di produzione interni sono molto più alti
- Le filiere sono già consolidate all’estero
In sintesi, Apple è legata a un sistema che ora si sta ritorcendo contro.
E in Europa?
Per ora i dazi riguardano solo gli Stati Uniti, ma non è escluso che l’Unione Europea possa seguire una linea simile. In quel caso, anche gli utenti europei vedrebbero aumenti di prezzo.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Nei prossimi mesi potrebbero accadere diverse cose:
- Apple potrebbe annunciare aumenti di prezzo per alcuni modelli
- Potrebbero esserci modifiche nella strategia produttiva
- Gli investitori potrebbero continuare a vendere azioni Apple
L’incertezza è alta. Chi pensa di acquistare un prodotto Apple nei prossimi mesi potrebbe trovarsi davanti a cifre ben più alte rispetto al passato.
Conclusioni
La situazione attuale è una vera sfida per Apple. I dazi imposti stanno mettendo pressione su tutta la filiera produttiva e sull’andamento in borsa. Se non ci saranno contromisure efficaci, gli iPhone e gli altri prodotti Apple potrebbero diventare un lusso ancora più costoso.