E’ calato il sipario sulla 25ª edizione del Sudestival, il prestigioso festival cinematografico della Città di Monopoli, progetto dell’Associazione Culturale Sguardi fondato e diretto da Michele Suma. La manifestazione, ormai punto di riferimento del cinema italiano di qualità in Puglia e vetrina privilegiata per opere prime, documentari e cortometraggi, ha celebrato il suo quarto di secolo con un’edizione ricca di eventi e un palmares che premia l’eccellenza della produzione nazionale.
Il trionfo di “Anywhere Anytime” e gli altri premi principali
Nella serata conclusiva di sabato 15 marzo, presso il Teatro Radar di Monopoli, la Giuria Cinema Nazionale Lungometraggi, presieduta da Cristiana Paternò (SNCCI) e composta dal direttore della fotografia Daniele Ciprì e dal montatore Marco Spolentini, ha assegnato il prestigioso Faro d’Autore della Città di Monopoli e il Premio Santa Teresa Resort per il miglior lungometraggio ad “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir.
La sezione documentari ha visto trionfare “Come se non ci fosse un domani” di Matteo Keffer e Riccardo Cremona, che si è aggiudicato il Premio Giuria Cinema Nazionale “Albergo Diffuso”, assegnato dalla giuria composta dalla presidente Viviana Del Bianco (N.I.C.E.) e dai giornalisti Caterina Sabato e Franco Dassisti.
Per quanto riguarda i cortometraggi, il Premio Rai Cinema Channel della Rete dei Festival dell’Adriatico è andato a “Il taglio di Jonas” di Rosario Capozzolo, selezionato dalla giuria presieduta da Manuela Rima (Rai Cinema) e composta dai registi Ciro D’Emilio e Paola Randi.
I giovani e il pubblico premiano opere fresche e innovative
La storica Giuria Giovani del Sudestival, nata venticinque anni fa grazie all’impegno del Polo Liceale “Galilei-Curie” di Monopoli, ha espresso la propria preferenza assegnando il Premio “Monholiday” per il miglior lungometraggio a “Troppo Azzurro” di Filippo Barbagallo e il Premio “Giù in Lab” per il miglior documentario a “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi.
Il cinema d’animazione ha visto prevalere “La bicicletta di Bartali” di Enrico Paolantonio, che si è aggiudicato il Premio Giuria Kids Sudestival School, mentre “Due Sorelle” di Antonio De Palo ha ricevuto il Premio “Panalight” Giuria Giovani Sudestival School per il miglior cortometraggio.
Il pubblico, dal canto suo, ha premiato “The Opera! Arie per un’eclissi” di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con il Premio Giuria del Pubblico “9Cento – Albea” per il miglior lungometraggio.
Riconoscimenti speciali: musica, sceneggiatura e talento attoriale
La musica, elemento fondamentale dell’arte cinematografica, è stata celebrata con il Premio CD d’Argento “Gianni Lenoci”, assegnato a Simonluca Laitempergher per la colonna sonora di “La cosa migliore” di Federico Ferrone. La decisione è stata presa dalla giuria presieduta dal maestro Giampaolo Schiavo, direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, affiancato dai maestri Francesco Angiuli e Daniela Nasti.
Il Premio Apulia Film Commission “Carlo Delle Piane” alla miglior sceneggiatura è stato conferito a “L’Albero” di Sara Petraglia, per decisione degli sceneggiatori Salvatore De Mola e Antonella Gaeta, con la presidenza di Anna Crispino Delle Piane.
Momento clou della serata finale è stata la consegna del Premio Apulia Excellence all’acclamata attrice Lunetta Savino, ospite speciale dell’evento. Per l’occasione è stato proiettato “Rosa”, lungometraggio d’esordio della regista Katja Colja, che vede la Savino come protagonista.
Un festival in costante crescita
Il Sudestival, espressione dell’Apulia Cinefestival Network, afferente all’AFIC e componente della Rete dei Festival dell’Adriatico, conferma il suo ruolo di primo piano nel panorama culturale pugliese e nazionale. Quest’anno il festival ha contato ben nove sezioni e quindici premi, includendo anche una retrospettiva dedicata a Paolo Villaggio e la presenza di ospiti d’eccezione.
Prima delle premiazioni, il pubblico ha potuto apprezzare il cortometraggio “Actos por partes” di Sergio Milán, vincitore del Premio Raffaella Carrà al Pop Corn Festival 2024, manifestazione gemellata con il Sudestival che si tiene annualmente a Porto Santo Stefano Monte Argentario sotto la direzione di Francesca Castriconi.
Con il successo di questa edizione, il Sudestival rafforza il suo status di caposaldo della produzione cinematografica nazionale di qualità, proiettandosi verso il futuro con rinnovata energia e ambizione.