Un’intervista intensa e commovente quella che ha visto protagonista Selvaggia Roma a Verissimo nella puntata andata in onda ieri, 15 marzo 2025. L’influencer ha aperto il suo cuore a Silvia Toffanin, condividendo con il pubblico il doloroso percorso che l’ha vista affrontare prima la perdita della sua primogenita, Mia, e poi la gioia per la nascita della seconda figlia, Luce.
Il dramma della perdita: la storia di Mia
Con voce rotta dall’emozione, Selvaggia ha ripercorso uno dei capitoli più dolorosi della sua vita, avvenuto nel 2022. Durante l’intervista, ha raccontato come, dopo la felicità per la scoperta della gravidanza, le analisi di routine abbiano rivelato la presenza del citomegalovirus, un virus appartenente alla famiglia degli herpesvirus, particolarmente pericoloso per il feto.
Nonostante i medici avessero avvertito dei rischi, lei e il compagno Luca hanno deciso di andare avanti con la gravidanza, sperando in un esito positivo. Purtroppo, al quinto mese, l’amniocentesi ha confermato che la piccola Mia era stata contagiata dal virus.
Il racconto si è fatto ancora più straziante quando Selvaggia ha descritto le 17 ore di travaglio indotto, durante le quali ha dovuto affrontare la consapevolezza che non avrebbe mai potuto abbracciare viva la sua bambina. Un’esperienza devastante che ha segnato profondamente la vita dell’influencer e del suo compagno.
La rinascita attraverso Luce
La storia di Selvaggia, però, non si è fermata al dolore. Nel 2024, lei e il compagno Luca Teti hanno accolto con immensa gioia la nascita della loro seconda figlia, Luce. Il nome, come ha spiegato durante l’intervista, rappresenta la rinascita dopo il buio che hanno attraversato, pur mantenendo vivo il ricordo di Mia, che per loro sarà sempre la primogenita.
Con grande sensibilità, Selvaggia ha sottolineato come l’arrivo di Luce non abbia cancellato il ricordo di Mia, ma abbia piuttosto portato una nuova speranza nella loro vita. La coppia si considera genitori di due figlie, anche se una di loro possono amarla solo con il pensiero.
L’amore che fa superare ogni ostacolo: Luca Teti
Un momento particolarmente toccante dell’intervista è stato quando è stato trasmesso un videomessaggio di Luca Teti, calciatore e compagno di Selvaggia. Nel suo messaggio, Luca ha espresso non solo il suo profondo amore per la compagna, ma anche il desiderio di sposarla e di allargare ulteriormente la famiglia, auspicando l’arrivo di un maschietto.
Selvaggia ha riconosciuto quanto sia stato fondamentale il supporto di Luca nei momenti più difficili, descrivendolo come la sua roccia. Insieme hanno affrontato il dolore e ora stanno vivendo la gioia di essere genitori di Luce.
Un messaggio di speranza
L’intervista a Selvaggia Roma ha offerto al pubblico non solo uno spaccato della sua vita personale, ma anche un potente messaggio di resilienza e speranza. La sua testimonianza dimostra come, anche di fronte alle prove più dure, sia possibile trovare la forza di andare avanti e riscoprire la gioia di vivere.
La vita mette davanti a sfide che sembrano insormontabili, ma è possibile credere che dopo il buio possa sempre arrivare la luce. Parole che risuonano come un inno alla vita e alla capacità umana di rinascere dalle proprie ceneri, trovando nuovi significati anche dopo le perdite più dolorose.
Selvaggia Roma, con la sua sincerità e vulnerabilità, ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo umano, ricordando a tutti che il dolore, per quanto devastante, non è mai l’ultima parola.