La cantautrice e rapper Rose Villain, una delle artiste italiane più internazionali, sarà protagonista della prossima puntata di “Hot Ones”, lo show condotto da Alessandro Cattelan, disponibile in esclusiva su RaiPlay da venerdì 21 marzo.
Hot Ones: il format che abbassa le difese con il piccante
In ogni puntata, Cattelan e il suo ospite affrontano una sfida a colpi di alette di pollo, condite con salse progressivamente più piccanti. L’obiettivo? Abbattere ogni filtro e creare un’intervista autentica, tra reazioni divertenti e momenti imprevedibili.
Per l’occasione, Rose Villain sceglierà una versione vegana delle alette:
«Sono stata vegetariana per anni, poi ho scelto il veganesimo. Mi fa stare meglio fisicamente, anche se ogni tanto sgarro, soprattutto in tour nei piccoli paesi italiani».
L’esperienza americana e gli inizi musicali
La cantante racconta il suo percorso negli Stati Uniti:
- Ha vissuto a New York e Los Angeles, dove ha studiato musica e formato la sua prima band, The Villains.
- Ha frequentato il conservatorio di musica moderna e si è innamorata della scrittura di canzoni.
- Ha incontrato a New York il suo producer e marito, Andrea Ferrara (Sixpm), con cui ha costruito il suo percorso musicale.
«In quel periodo ero darkissima e me ne sono andata dalla mia etichetta perché volevano che facessi musica troppo allegra».
Sanremo e la crescita artistica
Rose Villain ha partecipato due volte al Festival di Sanremo e ha imparato a gestire la tensione:
- La prima esperienza è stata emotivamente difficile.
- La seconda volta ha evitato di leggere i commenti per proteggersi dallo stress.
- Anche dopo il Festival, tornata a Milano, continuava a sognare interviste e telecamere.
«Ho imparato a vivermela meglio. La seconda volta mi sono imposta di non leggere nulla e così ho fatto».
Il successo a 30 anni e i concerti con i Coldplay
La cantante è felice di aver trovato il successo da adulta:
- Le sue prime canzoni non le piacevano, ma le conserva tutte su una chiavetta.
- Ha aperto quattro concerti dei Coldplay allo Stadio Olimpico di Roma.
- Ha capito che è pronta per esibirsi negli stadi.
«Sul palco con i Coldplay davanti a 100.000 persone mi sono sentita nel posto giusto. Ora so che un giorno farò gli stadi».
Scrittura e ispirazione
Rose Villain racconta il suo processo creativo:
- Scrive quando capita, ma preferisce farlo di giorno.
- Registra una melodia e poi altre trenta, ma sul disco finisce sempre la prima.
- Deve stare sdraiata mentre scrive i testi.
«Lavoro sempre con Andy (Sixpm). Trovo la melodia e poi scrivo. Ma per scrivere devo stare sdraiata!».
Nuova Scena e il rap
Come giudice di “Nuova Scena”, ha un approccio diverso da Fabri Fibra e Geolier:
- Premia l’originalità e la passione, anche più della tecnica.
- Fibra è più attento alla scrittura e alla metrica.
- Geolier valuta autenticità e credibilità.
«A me piace chi ha fame, chi studia di notte per migliorarsi. La passione batte sempre il talento».
Cinema, misofonia e amore
I suoi registi preferiti: Tarantino, Fincher, Nolan e Lynch.
- Non ama andare al cinema perché soffre di misofonia e i rumori delle persone la infastidiscono.
- Il suo film preferito è “Interstellar”.
- Andrea Ferrara le ha chiesto di sposarlo sulle montagne russe, a 200 metri dal vuoto.
Hot Ones: un successo internazionale
“Hot Ones” è la versione italiana del format americano che ha già raggiunto la venticinquesima edizione. Nel programma, i protagonisti – musicisti, attori, sportivi e influencer – affrontano domande e alette sempre più piccanti.
La versione italiana è prodotta da Palomar, a Mediawan Company, in collaborazione con Rai Contenuti Digitali e Transmediali, e condotta da Alessandro Cattelan.
