Domenica 2 marzo 2025, alle ore 18:00, lo stadio Olimpico di Roma ha ospitato la sfida tra Roma e Como, valida per la 27ª giornata di Serie A. La partita si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 2-1, grazie alle reti di Alexis Saelemaekers e Artem Dovbyk, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio lariano firmato da Lucas Da Cunha.
La partita
Il Como, guidato in panchina da Cesc Fàbregas, ha sorpreso la Roma nel primo tempo, mostrando un gioco aggressivo e organizzato. Al 44′, gli ospiti sono passati in vantaggio con Da Cunha, abile a sfruttare una disattenzione difensiva dei giallorossi e a battere il portiere Svilar con un preciso diagonale.
Nella ripresa, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha operato alcuni cambi decisivi. Al 61′, Saelemaekers, entrato dalla panchina, ha pareggiato i conti con un tiro da dentro l’area, finalizzando una bella azione corale. Pochi minuti dopo, al 63′, il Como è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Kempf, reo di un fallo da ultimo uomo su Dovbyk.
La superiorità numerica ha permesso alla Roma di aumentare la pressione, trovando il gol del sorpasso al 76′ con Dovbyk, bravo a sfruttare un assist di Rensch e a insaccare di testa. Nel finale, il Como ha tentato una reazione, colpendo un palo con Vojvoda al minuto 88, ma senza riuscire a trovare il pareggio.
Le parole dei protagonisti
Al termine della partita, Claudio Ranieri ha elogiato la reazione della sua squadra:
“Abbiamo dimostrato carattere e determinazione nel ribaltare una situazione complicata. I ragazzi subentrati dalla panchina hanno fatto la differenza, segno che tutti sono coinvolti nel progetto.”
Cesc Fàbregas, tecnico del Como, ha commentato così la prestazione dei suoi:
“Siamo partiti bene, ma l’espulsione ci ha penalizzato. Nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo lottato fino alla fine e meritavamo forse qualcosa in più.”
Implicazioni in classifica
Con questa vittoria, la Roma ottiene la quarta vittoria consecutiva e si porta a 43 punti in classifica, avvicinandosi alla zona europea. Il Como, invece, rimane fermo a 28 punti, in una posizione di metà classifica, ma deve guardarsi alle spalle per evitare di essere risucchiato nella lotta per non retrocedere.