L’instagrammabilità è entrata, a tutti gli effetti, a far parte degli aspetti più importanti di un locale. Scegliere con cura dettagli ed elementi per renderli fotografabili fa la differenza e per chi sta scegliendo come arredare il proprio ristorante la mise en place non va trascurata.
Un bel servizio di piatti magari colorato e a contrasto, insieme a tovagliette di design e giochi cromatici sono capaci di rendere molto più fotogenici i piatti funzionando da “passaparola” attraverso gli scatti social condivisi. Ma quali sono i modi migliori per apparecchiare il tavolo del proprio ristorante? Vediamo insieme qualche consiglio pratico.
Il marketing visivo della mise en place
Negli ultimi anni, l’aspetto visivo dei locali è diventato imprescindibile grazie alla condivisione di immagini sui social. Piattaforme come Instagram e TikTok hanno trasformato il modo in cui le persone scoprono nuovi locali: una foto accattivante può attirare nuovi clienti e incentivare il passaparola digitale.
Se la mise en place è ben curata e studiata per essere fotogenica, aumentano le probabilità che i clienti scattino foto e le condividano sui loro profili. Il colore dei piatti, la disposizione degli elementi sul tavolo e l’illuminazione sono fattori che possono fare la differenza tra uno scatto ordinario e una foto di grande impatto visivo.
Scegliere i piatti e i bicchieri di design
Non serve spendere una fortuna ma è fondamentale che l’estetica di piatti e bicchieri rispecchi l’identità del ristorante.
Tonalità neutre o scure possono dare risalto alle pietanze ma non va trascurata la forma: non solo rotondi, quadrati e rettangolari o irregolari daranno dinamicità al menù. I calici devono essere scelti con altrettanta cura, abbinando forme e materiali che si adattino al tipo di bevande servite e all’atmosfera generale del locale.
L’importanza dell’illuminazione
Da non sottovalutare assolutamente il potere della luce; se ben calibrata è in grado di rendere memorabile la cena specialmente nei locali più intimi e romantici.
Non è un caso che in molti ristoranti siano previste luci caldo touch e dimmerabili sul tavolo, così che i clienti possano scegliere se accenderla o no in base ai propri gusti. Si tratta di una soluzione trendy che è andata a sostituire gradualmente le candele.
La coerenza è fondamentale
Non si tratta solo di trovare soluzioni catchy e quindi “acchiappa-foto”, bisogna fare in modo che tutto risulti armonico con la propria brand identity.
Un ristorante sofisticato dovrà puntare su accessori e dettagli glamour mentre un ambiente più pop potrà spaziare con soluzioni più colorate e originali. La mise en place deve raccontare la storia del ristorante e trasmettere la filosofia che lo contraddistingue.
In conclusione, possiamo affermare che curare la mise en place non significa limitarsi a migliorare l’estetica del ristorante ma fa parte di una strategia di marketing a tutto tondo; apparecchiando con cura il tavolo si cureranno i dettagli puntando ad una comunicazione visiva molto più attraente.
Investire parte del budget nella scelta di piatti, bicchieri, tovaglie e illuminazione non è solo un vezzo estetico dunque. Il potere dei social passa da tante piccole attenzioni e la cura nel sistemare il tavolo è fondamentale per conquistare tanti scatti da ricondividere sulle proprie pagine brand.