Duda (Depositphotos)
Duda (Depositphotos)

Il Verona espugna Udine grazie a una punizione magistrale di Duda

di 16 Marzo 2025

Il Friuli si è rivelato terreno di conquista per l’Hellas Verona, che nella giornata di ieri, 15 marzo 2025, ha espugnato lo stadio udinese con un secco 1-0, interrompendo bruscamente la serie positiva di sei risultati utili consecutivi dei padroni di casa. Decisiva una splendida punizione di Ondrej Duda che ha lasciato il segno al 72° minuto di gioco.

Un primo tempo equilibrato

La partita si è aperta con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni. L’Udinese ha cercato di imporre il proprio gioco sfruttando il fattore campo, mentre il Verona ha mostrato una compattezza difensiva encomiabile, non rinunciando a ripartire quando possibile.

Nei primi minuti, entrambe le squadre hanno avuto occasioni interessanti: Oumar Solet per i friulani e Daniel Mosquera per gli scaligeri hanno impegnato i rispettivi portieri con conclusioni che hanno scaldato i guanti dei due estremi difensori.

Al 19° minuto, il primo episodio chiave della partita: Thomas Kristensen dell’Udinese viene ammonito per un intervento in ritardo. La situazione si complica ulteriormente per il difensore danese al 36°, quando rischia seriamente il secondo giallo per un fallo su Domagoj Bradaric. L’arbitro, dopo un momento di riflessione, decide di graziarlo, permettendogli di rimanere in campo.

La ripresa e il colpo da maestro di Duda

Nel secondo tempo, l’Udinese ha aumentato l’intensità del proprio gioco, cercando con maggiore insistenza la via del gol. Il neo-entrato Kingsley Ehizibue si è reso protagonista di una conclusione pericolosa dal limite dell’area, mentre Arthur Atta e Sandi Lovric hanno sfiorato il vantaggio con tiri che hanno fatto trattenere il respiro ai tifosi scaligeri.

Quando la partita sembrava indirizzata verso un pareggio, ecco l’episodio che ha cambiato le sorti dell’incontro: al 72° minuto, il Verona guadagna una punizione dal limite dell’area. Sul pallone si presenta Ondrej Duda, che con un destro a giro magistrale disegna una traiettoria perfetta che si insacca nell’angolo alto della porta difesa da Maduka Okoye. Un gesto tecnico di rara bellezza che ha lasciato immobile il portiere nigeriano dell’Udinese.

Negli ultimi minuti, i padroni di casa hanno tentato l’assalto finale alla ricerca del pareggio, ma la difesa veronese ha retto l’urto, proteggendo il prezioso vantaggio fino al triplice fischio.

Le statistiche raccontano un’altra partita

I numeri della partita raccontano un match dominato territorialmente dall’Udinese:

  • Possesso palla: Udinese 63,9% – Verona 36,1%
  • Tiri totali: Udinese 11 – Verona 7
  • Tiri in porta: Udinese 3 – Verona 2
  • Expected Goals (xG): Udinese 0,32 – Verona 0,54

Nonostante il maggiore possesso palla e un numero superiore di conclusioni, i friulani non sono riusciti a concretizzare le proprie occasioni. Il dato sugli Expected Goals risulta particolarmente interessante, mostrando come il Verona, pur con meno tiri, abbia creato situazioni potenzialmente più pericolose.

Implicazioni per la classifica

La sconfitta ha conseguenze importanti per la classifica di entrambe le squadre. L’Udinese rimane ferma a 40 punti, mantenendo la decima posizione ma vedendo allontanarsi le speranze di un piazzamento europeo.

Per il Verona, i tre punti conquistati sono ossigeno puro nella lotta per la salvezza. Gli scaligeri salgono a quota 29 punti, allontanandosi dalla zona retrocessione e guardando con maggiore fiducia al finale di stagione.

I prossimi impegni

Le due squadre torneranno in campo dopo la sosta per le nazionali. L’Udinese sarà attesa da una trasferta proibitiva contro l’Inter il 30 marzo, mentre il Verona ospiterà il Parma il 31 marzo in uno scontro diretto per la salvezza che potrebbe risultare decisivo.

Per l’Hellas, la vittoria di ieri rappresenta un’iniezione di fiducia fondamentale in vista del rush finale di campionato, mentre i friulani dovranno rapidamente metabolizzare questa battuta d’arresto per riprendere il cammino positivo mostrato nelle ultime settimane.

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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