Il 9 marzo 2025, allo stadio Carlo Castellani, la Roma ha ottenuto una vittoria di misura sull’Empoli, imponendosi per 1-0 grazie a un gol lampo di Matías Soulé. Questo successo rappresenta il quinto consecutivo per i giallorossi in Serie A, portando la squadra al settimo posto in classifica e avvicinandola alle posizioni europee.
Un avvio fulminante: il gol più veloce nella storia della Roma
La partita è iniziata in modo sorprendente: dopo appena 23 secondi, Matías Soulé ha intercettato un pallone al limite dell’area e con un preciso sinistro ha battuto il portiere avversario, segnando il gol più rapido nella storia della Roma in Serie A.
Dominio giallorosso nel primo tempo
Dopo il vantaggio iniziale, la Roma ha continuato a controllare il gioco, creando diverse occasioni per raddoppiare. Al 22′, un assist di Shomurodov ha liberato Pellegrini, il cui tiro potente è terminato di poco a lato. Nonostante le numerose opportunità, i giallorossi non sono riusciti a incrementare il punteggio nel corso della prima frazione di gioco.
Reazione dell’Empoli e gestione della Roma nella ripresa
Nel secondo tempo, l’Empoli ha cercato di reagire, ma la Roma ha gestito con esperienza il vantaggio, mantenendo il controllo del possesso palla e limitando le iniziative offensive dei padroni di casa. Nonostante alcuni tentativi, l’Empoli non è riuscito a impensierire seriamente la difesa giallorossa.
La svolta con Ranieri: una Roma inarrestabile
Sotto la guida di Claudio Ranieri, la Roma ha trasformato la sua stagione, passando da una situazione di rischio retrocessione a una squadra in lotta per un posto in Europa. Con questa vittoria, i giallorossi hanno raggiunto la quinta consecutiva in campionato e sono imbattuti da dodici partite, una striscia positiva che non si vedeva dal 2017.
Conclusione
La vittoria al Castellani conferma l’ottimo momento della Roma, che continua la sua scalata verso le posizioni europee. L’Empoli, dal canto suo, dovrà lavorare sodo per invertire la rotta e allontanarsi dalla zona retrocessione nelle prossime giornate.
