Serena Brancale
Serena Brancale

Sanremo 2025: Serena Brancale e “Anema e core”, un viaggio tra jazz, amore e radici

di 9 Febbraio 2025

Serena Brancale debutta al Festival di Sanremo 2025 con “Anema e core”, un brano che mescola influenze musicali differenti, dal jazz al neomelodico, fino a richiami alla musica latina. La canzone è un inno all’amore viscerale e passionale, raccontato attraverso immagini cinematografiche e una fusione di sonorità che richiamano l’identità musicale della cantautrice.

Un amore tra Napoli e il mondo

Fin dai primi versi, “Anema e core” trasporta l’ascoltatore in una dimensione fortemente evocativa: “Ti penso tra le vie e quando vedo le scie delle barche in questo mare”. Il mare, elemento simbolico ricorrente nella musica napoletana, diventa metafora del sentimento che lega la protagonista della canzone al suo amore.

L’immaginario cinematografico si fa strada nel ritornello con un chiaro riferimento alla cultura italo-americana: “Stanotte saremo due stelle del cinema, italo-americano”. L’idea dell’amore come spettacolo, come qualcosa di iconico e senza tempo, si unisce al concetto di fuga e avventura, tipico delle storie d’amore vissute con intensità.

Un mix di generi tra jazz e neomelodico

Uno degli elementi distintivi della canzone è la sua contaminazione musicale. “Perché metti questa cassa dritta? Io con te vorrei ballare salsa”, canta Serena Brancale, inserendo nel brano un’inaspettata svolta ritmica che strizza l’occhio ai suoni latini.

Il testo gioca con diversi linguaggi e influenze, alternando inglese e dialetto napoletano, come nel passaggio “Baby I love u, Nenné ti amo, non lo so se ti suonerà neo-melodico, ma stanotte ti dedico: Anema e core”. Questa mescolanza linguistica rafforza il carattere internazionale del brano, pur mantenendo un forte legame con la tradizione partenopea.

Un testo pieno di immagini evocative

Nel testo, l’amore viene dipinto con colori forti e immagini iconiche. “L’eleganza viene dal basso, come il jazz” è una frase che sintetizza perfettamente lo stile di Serena Brancale: un’artista che parte dalle radici per costruire qualcosa di unico e sofisticato.

Il dialetto napoletano diventa elemento di autenticità e passione nei versi finali: “Pccè io e tè simm’ na cosa sola, simm’ du facce della stessa luna”, in cui l’amore viene rappresentato come un destino inevitabile, una connessione profonda che va oltre le distanze.

Il testo della canzone “Anema e core”

Il testo della canzone Anema e core

Ti penso tra le vie
E quando vedo le scie
Delle barche in questo mare.
Carpe diem,
Domani le tue bugie
Non le voglio più ascoltare.
La mia anima canta,
È una camicia bianca
Che mi sventola addosso. (Oh eh)
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core.
A A A,
Perché metti questa cassa dritta?
Io con te vorrei ballare salsa,
Tipo soli soli sulla Rambla
Maria Callas canta! (Lazzì)
Cosa vuoi davvero, soldi o libertà?
Che ti saluti dal balcone la città?
L’eleganza viene dal basso, come il jazz.
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
(Brà)
Pccè io e tè
Sim na cosa sola,
Sim du facce della stessa luna.
Com sta collana che porta fortuna,
Bra ù sà, marioul.
Nan zi dann’ adenza a nsciun’.
Tu sta cummè p’ fa l’amore,
Io vogghj attè, anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core.

Con “Anema e core”, Serena Brancale porta a Sanremo 2025 un brano originale che fonde sonorità tradizionali e moderne, jazz e neomelodico, italiano e dialetto. La sua voce calda e graffiante, unita a un testo evocativo, promette di regalare un’interpretazione intensa e coinvolgente sul palco dell’Ariston.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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