Rose Villain
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Sanremo 2025: Rose Villain e “Fuorilegge”, l’amore come atto di ribellione

di 9 Febbraio 2025

Rose Villain fa il suo debutto al Festival di Sanremo con “Fuorilegge”, un brano che mescola romanticismo e ribellione, raccontando un amore tormentato attraverso atmosfere cupe e cinematografiche. La canzone si distingue per un sound raffinato e un testo evocativo che richiama storie di amanti in fuga, come Bonnie e Clyde.

Un amore proibito che sfida le regole

Il concetto centrale di “Fuorilegge” è il legame indissolubile tra passione e trasgressione. Il testo si apre con una domanda: “Cosa fai mentre tutti dormono?”, che stabilisce subito un’atmosfera notturna e intima. Il tema della clandestinità emerge chiaramente con il verso “Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei fuorilegge”, in cui l’amore diventa un atto proibito e fuori dagli schemi.

La protagonista vive in bilico tra desiderio e dolore, tra il bisogno di allontanarsi e l’impossibilità di dimenticare: “Mi rigiro nel letto, non dormo più, vorrei saperti dire di no”. La relazione descritta è intensa, ma anche logorante, tanto da superare ogni limite emotivo: “Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te”.

Il richiamo al mito di Bonnie e Clyde

Uno degli elementi distintivi del brano è il riferimento alla leggendaria coppia di criminali Bonnie e Clyde: “Partiamo domani, Bonnie e Clyde, coi sogni rubati”. Questa metafora rafforza il concetto di amore vissuto fuori dalle convenzioni, tra ribellione e desiderio di libertà.

L’uso di immagini evocative, come la pioggia che cade “fuori e dentro me”, aumenta la dimensione cinematografica della canzone, trasportando l’ascoltatore in un mondo fatto di fughe romantiche e battaglie interiori.

Un sound oscuro e coinvolgente

Dal punto di vista musicale, “Fuorilegge” si caratterizza per una produzione raffinata e moderna, che mescola sonorità elettroniche a melodie avvolgenti. Il ritmo incalzante e il crescendo emotivo della voce di Rose Villain rendono il brano ipnotico e suggestivo, perfetto per una performance scenografica sul palco dell’Ariston.

L’influenza urban si fonde con elementi pop e rock, creando un mix sonoro accattivante che enfatizza il contrasto tra ribellione e vulnerabilità.

Il testo della canzone “Fuorilegge”

Il testo della canzone Fuorilegge

Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge

Con “Fuorilegge”, Rose Villain porta a Sanremo 2025 una canzone intensa e ricca di immagini cinematografiche. Il suo stile unico e il sound moderno fanno del brano una delle proposte più interessanti del Festival, capace di unire poesia, ribellione e pathos in un’unica esperienza musicale.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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