Rkomi - Foto Facebook
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Sanremo 2025: Rkomi e “Il ritmo delle cose”, il caos che governa le nostre vite

di 9 Febbraio 2025

Rkomi torna a Sanremo 2025 con “Il ritmo delle cose”, un brano che mescola poesia, introspezione e sonorità moderne per raccontare il caos dell’esistenza e delle relazioni umane. Il testo, ricco di immagini evocative e riferimenti alla contemporaneità, rappresenta un viaggio nei pensieri più profondi dell’artista, tra sentimenti contrastanti e la ricerca di significato.

Il caos come filo conduttore

La canzone si apre con un’immagine forte e disorientante: “Dove sono i soldi adesso che sei rimasta sola? Pornografia ma senza sesso, effetto senza droga”. Un modo per sottolineare il senso di vuoto e disillusione che caratterizza la società moderna.

Il caos viene presentato come una forza inevitabile, sempre presente: “Il caos non sciopera mai, ovunque prende forma”. Questa frase suggerisce l’idea che l’ordine sia un’illusione e che la confusione sia il vero motore della realtà.

Il ritmo delle cose e il decrescendo emotivo

Il titolo della canzone diventa il concetto centrale del brano: “È il ritmo delle cose, il ritmo che ci muove, ci corre nella gola, ci spezza le parole”. Un richiamo al fatto che tutto, anche le emozioni e i rapporti umani, segue una sua ciclicità, a volte inspiegabile e incontrollabile.

Uno dei passaggi più potenti del testo è il ritornello: “E ti stancherai come fai coi vestiti, mi romperai come i tuoi giochi preferiti, quante cose distruggiamo costruendo, è un violento decrescendo”. Qui Rkomi riflette sulla natura effimera delle relazioni e sulla tendenza a consumare e logorare tutto, incluse le persone.

Riferimenti alla società e alla tecnologia

Il brano non si limita a parlare di sentimenti personali, ma si allarga a una critica sociale più ampia. “Esco da un’altra festa, esco dall’algoritmo, ritrovo la bellezza solo dietro l’imprevisto” è un chiaro riferimento al mondo digitale e alla sua capacità di controllare e prevedere ogni aspetto della nostra vita, lasciando poco spazio alla spontaneità e alla scoperta.

La canzone suggerisce che, in un mondo sempre più strutturato e prevedibile, la vera bellezza si trovi nelle sorprese e nell’imprevedibilità dell’esistenza.

Un sound sperimentale e moderno

Dal punto di vista musicale, “Il ritmo delle cose” mescola elementi di pop, elettronica e urban, creando un’atmosfera sospesa tra inquietudine e coinvolgimento. La produzione raffinata e l’arrangiamento ricco di dinamiche rendono il brano un perfetto esempio dell’evoluzione artistica di Rkomi, capace di fondere melodia e sperimentazione.

La voce dell’artista si alterna tra momenti più intimi e intensità crescente, seguendo il flusso emotivo del testo e amplificando il messaggio di inquietudine e ricerca.

Il testo della canzone “Il ritmo delle cose”

Il testo della canzone Il ritmo delle cose

Dove sono i soldi adesso
Che sei rimasta sola?
Pornografia ma senza sesso
Effetto senza droga
Dov’è il tuo Dio?
Pensavo poveri poveri noi
Non sono problemi tuoi
Il caos non sciopera mai
Ovunque prende forma
Ultimamente fumo ed esco
Veramente poco
Sto in mutande mentre fisso
Stupidamente il vuoto
Ancora e poi di nuovo
Finché l’alba va via dalla via
Non mi è più chiaro se sia
Musica o burocrazia
Questo caos che forma
Il ritmo delle cose
Il ritmo che ci muove
Ci corre nella gola
Ci spezza le parole
È il ritmo delle cose
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
È un moderno decrescendo
È un inferno a fuoco lento
Amore senza sentimento
È un violento decrescendo
Si può fermare la pioggia
Ma è inutile scomodare i cieli
Se in quelle macchie di Rorschach
Ci vedo cose, le più crudeli
Buttati nel mondo, siamo alla prova
Come si lancia per caso un bouquet da sposa
Esco da un’altra festa, esco dall’algoritmo
Ritrovo la bellezza solo dietro l’imprevisto
È caos che corre
Che lento muore
Il ritmo delle cose
Il ritmo che ci muove
Ci corre nella gola
Ci spezza le parole
È il ritmo delle cose
Forse solo la stanchezza
Ti porta dentro quella stanza
Che hanno chiamato libertà
Di dire no, di dire basta
Questo casino mi somiglia
È il lato oscuro in piena vista
O è forse merda di un artista

Con “Il ritmo delle cose”, Rkomi porta a Sanremo 2025 un brano che racconta il disordine della vita moderna, mescolando riflessioni personali e critiche sociali. Con il suo stile inconfondibile e un sound innovativo, il cantante si conferma uno degli artisti più interessanti della scena musicale italiana.

Betty Barletta

Caporedattore di Lifestyleblog.it. Adoro il mondo del Lifestyle

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