Elodie a Sanremo - Alberto Terenghi / IPA
Elodie a Sanremo - Alberto Terenghi / IPA

Sanremo 2025: gli outfit più sorprendenti della prima serata

di 12 Febbraio 2025

Gli style outfit della 75ª edizione del Festival di Sanremo hanno trasformato l’Ariston in una passerella di alta moda, con 29 Big artisti che hanno dato vita a uno spettacolo straordinario.

Giorgia - Alberto Terenghi / IPA
Giorgia – Alberto Terenghi / IPA

In particolare, la prima serata ha visto brillare Elodie in un sofisticato abito argento Prada, mentre Giorgia ha incantato con un elegante vestito nero Dior. Infatti, il palco è diventato un vero e proprio palcoscenico di stile, dove le trasparenze e le finiture metalliche hanno dominato la scena. Inoltre, le scelte di styling hanno spaziato dal minimalismo contemporaneo di Achille Lauro in tailcoat nero fino all’audace rosso di Rose Villain firmato Fendi Couture, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.

Questa guida svela tutti i dettagli più sorprendenti degli outfit che hanno caratterizzato la prima serata di Sanremo 2025, analizzando le tendenze emergenti e le scelte stilistiche che hanno fatto discutere.

I Trend Dominanti della Serata

La prima serata del Festival ha rivelato tre tendenze dominanti che hanno caratterizzato gli style outfit sul palco dell’Ariston.

Il ritorno dello stile retro

Coma Cose - Alberto Terenghi / IPA
Coma Cose – Alberto Terenghi / IPA

I Coma_Cose hanno inaugurato un’estetica ricercata e rétro attraverso le creazioni Valentino firmate da Alessandro Michele. Inoltre, Sarah Toscano ha portato sul palco una femminilità d’altri tempi con le stampe vintage di Emilio Pucci. In particolare, Achille Lauro ha sorpreso tutti con un frac in velluto e pantaloni in satin di Dolce&Gabbana Alta Sartoria, completato da una spilla Damiani.

L’influenza dello street style

Lo street style ha trovato la sua massima espressione nel supergruppo formato da Shablo, Guè, Joshua e Tormento, che hanno riportato l’hip hop anni Novanta sul palco. Infatti, la stylist Rebecca Baglini ha creato per loro look coordinati ma distintivi, mantenendo un’impronta urban. Tuttavia, anche Tony Effe ha interpretato lo street style in chiave elegante, scegliendo un completo doppiopetto oversize Gucci.

Il minimalismo elegante

Il minimalismo ha dominato attraverso silhouette essenziali e materiali pregiati. Elodie ha brillato con un abito dalle linee pure in tessuto silver stropicciato Prada, mentre Giorgia ha optato per un lungo minimal nero Dior con trasparenze e ruche. Analogamente, Noemi ha interpretato l’eleganza minimalista con un abito a sirena Giambattista Valli, impreziosito da una scollatura a strascico.

La palette cromatica ha visto prevalere il nero e il bianco, con rare ma significative pennellate di rosso, come dimostrato da Rose Villain. I materiali dominanti sono stati pelle, volumi over e pellicce, creando un equilibrio tra tradizione sartoriale e innovazione contemporanea.

Le Trasformazioni Più Audaci

Sul palco dell’Ariston, le trasformazioni di stile hanno catturato l’attenzione del pubblico, rivelando evoluzioni sorprendenti nei look dei protagonisti.

Da Achille Lauro a Tony Effe

Achille Lauro ha abbandonato i suoi caratteristici travestimenti teatrali per un’eleganza raffinata in Dolce&Gabbana Alta Sartoria. Il suo smoking nero custom con revers in raso e lunga coda, accompagnato da un panciotto bianco e papillon candido, ha segnato una svolta significativa nel suo stile. Inoltre, i guanti bianchi in pelle hanno coperto i suoi tatuaggi, mentre gli accessori, tra cui una spilla all’occhiello e orecchini di diamanti, hanno aggiunto un tocco di lusso discreto.

Tony Effe, invece, ha sorpreso tutti con una trasformazione radicale. Per la sua prima apparizione sanremese, ha optato per un completo Gucci total white con giacca doppiopetto, completato da guanti rossi in pelle. Tuttavia, l’elemento più sorprendente è stata la copertura totale dei suoi iconici tatuaggi, realizzata attraverso un sapiente uso del make-up professionale.

Il nuovo look di Elodie

La metamorfosi di Elodie riflette un’evoluzione stilistica significativa. Per la prima serata, ha indossato un abito Prada argentato a sirena, ispirato a un look d’archivio della collezione primavera estate 2009. L’ensemble, caratterizzato da un bustier rigido e steccato con spalline sottili, rappresenta un allontanamento dalle sue precedenti scelte più audaci.

La stylist Giulia Cova ha curato questa trasformazione con l’obiettivo di costruire un’immagine più sofisticata. Il look è stato impreziosito da gioielli Tiffany & Co., tra cui gli orecchini Elsa Peretti e gli anelli Forever in platino con diamanti. Il beauty look, curato da L’Oréal Paris, ha completato questa evoluzione con un incarnato uniforme e un rossetto mat elegante.

Dietro le Quinte con gli Stilisti

Nei laboratori creativi dell’Ariston, un esercito di stylist ha lavorato instancabilmente per creare i memorabili style outfit del Festival.

Le scelte creative

Gli stylist hanno sviluppato concept unici per ogni artista. Infatti, Susanna Ausoni ha curato un guardaroba romantico per Katia Follesa, collaborando con Luisa Beccaria per creare abiti in chiffon impalpabile e organza. Inoltre, Nick Cerioni ha orchestrato la trasformazione di Achille Lauro attraverso una collaborazione storica con Dolce&Gabbana, realizzando il primo progetto custom di alta sartoria maschile della maison.

I processi di styling

Il processo creativo ha richiesto mesi di preparazione meticolosa. In particolare, per Elodie, la stylist Giulia Cova ha sviluppato look ispirati alle icone del passato, enfatizzando silhouette che valorizzano il punto vita. Analogamente, Lorenzo Posocco ha curato l’immagine di Tony Effe e Irama, mentre Rebecca Baglini ha coordinato gli outfit di Alessandro Cattelan e altri artisti.

Le collaborazioni esclusive

Le partnership tra stylist e maison hanno dato vita a creazioni uniche. Stefano Ricci ha realizzato cinque outfit su misura per Carlo Conti, ciascuno richiedendo oltre 20 ore di lavorazione. Tuttavia, la vera innovazione è emersa nella collaborazione tra Michele Mancaniello e Achille Lauro, dove il make-up artist ha creato un look ispirato alla seduzione senza tempo, giocando con chiaroscuri sofisticati.

Gli stylist hanno lavorato come veri architetti dell’immagine, costruendo narrazioni visive che si intrecciano perfettamente con l’identità musicale di ogni artista. Riccardo Maria Chiacchio, ad esempio, ha attinto dall’estetica cinematografica per creare un dialogo tra dimensione stilistica e identità sonora.

L’Impatto sui Social Media

I social media hanno amplificato l’eco mediatico degli style outfit del Festival, generando un impatto senza precedenti sulla percezione pubblica dell’evento.

Le reazioni del pubblico

Launchmetrics ha registrato un notevole successo sui canali digitali, con Gucci che ha raggiunto 4,14 milioni di euro in media impact value. Infatti, il brand ha dominato le conversazioni online grazie ai post di Emma Marrone e i Måneskin. Inoltre, Versace ha ottenuto risultati significativi, con il 64,86% dell’engagement proveniente dai social media e il 34,09% dai media online.

Gli utenti hanno partecipato attivamente attraverso sondaggi e contest su Instagram, mentre su TikTok sono emersi trend basati sulle esibizioni più memorabili. Analogamente, le piattaforme hanno ospitato discussioni in tempo reale, trasformando gli spettatori in partecipanti attivi del Festival.

I meme virali

La prima serata ha generato una cascata di contenuti virali, con particolare attenzione agli style outfit più audaci. Tra i momenti più commentati:

  • L’outfit dorato di Jovanotti, paragonato ironicamente a un celebre cioccolatino
  • Il look metallico di Elodie con i suoi capelli extra long
  • Gli occhi di Fedez e l’elmo di Irama sul Green Carpet

Un caso particolare ha riguardato i problemi audio iniziali, che hanno scatenato l’ironia degli utenti con riferimenti creativi alla vicenda del “chiodo” nei trasporti. Tuttavia, la vera forza dei meme è emersa nella loro capacità di rendere i brand immediatamente riconoscibili, creando una connessione emotiva con il pubblico.

La visione collettiva del Festival si è estesa dai tradizionali divani di casa alle piattaforme social, dove ogni momento significativo viene immediatamente trasformato in contenuto virale. In particolare, i look di Fedez e Achille Lauro hanno catalizzato l’attenzione, generando discussioni animate e meme creativi.

Conclusione

La prima serata del Festival di Sanremo 2025 ha dimostrato come la moda italiana continui a definire nuovi standard di eleganza e creatività. Gli style outfit presentati sul palco dell’Ariston hanno raccontato storie uniche attraverso tre tendenze principali: il fascino retrò, l’energia dello street style e l’eleganza minimalista.

Infatti, le trasformazioni più significative hanno visto protagonisti artisti come Achille Lauro e Tony Effe, che hanno sorpreso il pubblico con scelte stilistiche raffinate e inaspettate. Le collaborazioni tra stylist e maison hanno dato vita a creazioni esclusive, dimostrando la maestria dell’alta moda italiana.

L’impatto sui social media ha amplificato la risonanza degli outfit, trasformando ogni look in un momento condiviso e commentato da milioni di spettatori. Analogamente, i meme virali hanno contribuito a rendere questa edizione del Festival un evento memorabile anche dal punto di vista fashion.

Questa serata ha confermato che Sanremo non rappresenta solo un palcoscenico musicale, ma anche una vetrina prestigiosa per l’eccellenza della moda italiana, dove tradizione e innovazione si fondono creando momenti indimenticabili di stile e creatività.

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