Dalla provincia di Bergamo ai palchi degli stadi, il percorso dei Pinguini Tattici Nucleari è stato caratterizzato da un’ascesa inarrestabile che li ha portati a conquistare il pubblico di tutte le età. I sei amici bergamaschi – Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati – saranno i protagonisti della prossima puntata di “Hot Ones“, il format di successo internazionale condotto da Alessandro Cattelan, in esclusiva su RaiPlay da venerdì 28 febbraio.
Un format che “spezza” le difese
Il programma, tratto dalla popolare serie statunitense giunta alla venticinquesima edizione, prevede un meccanismo tanto semplice quanto efficace: gli ospiti, intervistati da Cattelan, devono rispondere alle domande mentre mangiano alette di pollo condite con salse via via più piccanti. Una formula che abbatte ogni barriera e diffidenza, generando reazioni spesso esilaranti e sempre imprevedibili. In questa puntata, Lorenzo Pasini segna un primato diventando il primo concorrente a optare per l’alternativa vegana, cimentandosi con stick di polenta piccanti.
I segreti di un’amicizia che resiste
Interrogati da Cattelan su come riescano a mantenere un’unità così salda come band, i membri del gruppo rivelano alcuni dei loro segreti. “Prendersi per i fondelli aiuta molto. Non montarsi mai la testa ed essere umili, che non vuol dire umiltà ostentata perché allora non è più umiltà”, spiega Riccardo Zanotti, leader e frontman della band. “In più cercare di restare sempre con i piedi per terra, con la consapevolezza che tutto può finire da un giorno all’altro o da un momento all’altro.”
A queste parole fa eco Lorenzo Pasini, che sottolinea l’importanza della fiducia reciproca: “Importante è anche la fiducia che abbiamo tra noi. Sapere di avere gli altri con te se si dovesse sbagliare qualcosa, essere in sei e non da soli… aiuta tantissimo.”
Dal tempo libero al processo creativo
Il legame tra i membri della band si estende anche al di fuori del contesto musicale, come rivela Elio Biffi: “Si dice che non conosci mai nessuno tanto bene finché non ci hai giocato insieme. Negli ultimi anni siamo più sui videogaming mentre qualche anno fa ci piacevano molto i giochi da tavolo.”
Quanto al processo creativo che ha portato alla realizzazione dei loro sei album – l’ultimo dei quali, “Hello World“, ha già ottenuto il disco di platino – Zanotti chiarisce: “Io scrivo da solo con dei produttori. Ma la cosa divertente è che le mie mani o il mio cervello possono essere da tramite ma quasi tutto viene passato al vaglio dagli altri, se non addirittura parte dagli altri.” Un approccio che sfata il mito dell’autore solitario: “Uno solitamente si immagina che chi scrive una canzone vive quello che scrive in prima persona. Ma la verità è che tante delle cose che scrivo le hanno vissute anche gli altri componenti della band se non addirittura il pubblico. È quindi un lavoro corale.”
Un pubblico trasversale e idoli musicali
Uno degli aspetti più straordinari del fenomeno Pinguini Tattici Nucleari è l’eterogeneità del loro pubblico, che abbraccia diverse generazioni. “Diamo un’immagine di noi molto compagnona e anche inclusiva. Cioè cerchiamo di comunicare con tutti”, spiega Zanotti. “Oggi molte persone della nostra età, trentenni insomma, si dimenticano di comunicare con frange distanti da loro, come i bambini e gli anziani. Noi invece abbiamo un pubblico di tutte le età, comprese le persone anziane, anche perché diversamente sarebbe difficile fare i tour negli stadi. Le più hardcore sono le mamme.”
A proposito di altri artisti apprezzati dal pubblico trasversale, la band esprime ammirazione per Tananai: “Noi Tananai lo seguiamo tantissimo. Ci piace molto perché ha una comunicazione tranquilla e diretta. E pensiamo che ha affrontato il primo Sanremo proprio come si dovrebbe affrontare la vita!”
Sogni alternativi nel mondo della musica
Al termine dell’intervista, i sei musicisti rivelano in quali altri gruppi vorrebbero suonare in un universo parallelo:
- Nicola Buttafuoco: “Con i Negrita”
- Elio Biffi: “Per una passione che avevo da ragazzino, con i PFM”
- Riccardo Zanotti: “Gli Area, ma non sarei mai in grado e non mi prenderanno mai!”
- Simone Pagani opterebbe per una tribute band
- Lorenzo Pasini: “Forse con i Maneskin, oppure se penso al passato con i Museo Rosenbach”
- Matteo Locati senza esitare: “Gli 883!”
“Hot Ones” è una produzione Palomar, a Mediawan Company, in collaborazione con Rai Contenuti Digitali e Transmediali. L’appuntamento con i Pinguini Tattici Nucleari è per venerdì 28 febbraio, in esclusiva su RaiPlay.