Al 26 febbraio 2025, le condizioni di Papa Francesco continuano a destare preoccupazione. Ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio a causa di una polmonite bilaterale, il Santo Padre presenta un quadro clinico definito “critico ma stazionario”. Secondo l’ultimo bollettino medico, non si sono verificati episodi acuti respiratori, e i parametri emodinamici restano stabili.
Nella serata di ieri, Papa Francesco è stato sottoposto a una TAC di controllo programmata per monitorare l’evoluzione della polmonite. La prognosi rimane riservata, e il Pontefice continua a ricevere le terapie necessarie.
Nonostante la gravità della situazione, il Papa ha riposato bene durante la notte, e non sono emerse nuove complicazioni. L’insufficienza renale, inizialmente fonte di preoccupazione, al momento non desta allarme.
La comunità internazionale e i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per la pronta guarigione del Santo Padre. In particolare, a Buenos Aires, città natale di Papa Francesco, sono state organizzate veglie di preghiera, con l’arcivescovo locale che ha esortato i fedeli a unirsi spiritualmente al Pontefice in questo momento difficile.
La Santa Sede ha espresso gratitudine per le numerose manifestazioni di affetto e vicinanza ricevute da ogni parte del mondo, invitando i fedeli a mantenere la calma e a continuare a sostenere il Papa con la preghiera.