Seconda puntata in arrivo per “Linea Azzurri“, il programma ideato da Angelo Maietta, dedicato ai campioni dello sport italiano, che andrà in onda sabato primo marzo alle 16.30 (orario di New York) su Rai Italia e l’indomani sarà disponibile sulla piattaforma di RaiPlay.
Un format che celebra i campioni e le loro radici

Ogni episodio, della durata di circa quaranta minuti, attraverso interviste esclusive offre un viaggio unico tra memoria e territorio, svelando i luoghi simbolo dell’infanzia e i sapori che hanno segnato i primi passi dei nostri atleti fino ai più importanti traguardi raggiunti. Il racconto diventerà così un omaggio alle radici dei campioni, trasformandoli in autentici testimonial delle loro terre.
La forza di “Linea Azzurri” risiede proprio in questa capacità di esplorare la dimensione umana degli atleti, andando oltre i successi sportivi per scoprire le storie personali, le tradizioni familiari e i legami con i territori che hanno plasmato le loro personalità e carriere.
Giovanni De Gennaro: dall’oro olimpico alle rapide di Ivrea
In questa puntata, ambientata a Ivrea in provincia di Torino, Maddalena Ferroni inconterà Giovanni De Gennaro, protagonista indiscusso della Canoa Slalom, che dopo aver conquistato l’oro olimpico ai Giochi di Parigi 2024, racconterà la sua lunga ascesa, frutto di anni di sacrifici, dedizione e amore per l’acqua.
Dalle rapide ai podi più prestigiosi, Giovanni svelerà cosa significhi essere un campione e quale forza interiore serva per affrontare ogni sfida. Il percorso dell’atleta rappresenta un esempio perfetto di determinazione e resilienza, valori che il programma intende trasmettere ai telespettatori attraverso queste testimonianze dirette.
La scelta di Ivrea come location non è casuale: la città piemontese, con il suo storico canale artificiale per la canoa slalom, ha rappresentato per De Gennaro un luogo fondamentale nella sua formazione sportiva, diventando simbolo di un legame profondo tra atleta e territorio.
Lo sport e la sostenibilità: un nuovo focus
Con Mariella Petagine, inoltre, Maddalena Ferroni affronterà il tema della sostenibilità legata allo sport e ai territori al centro della puntata. Questo aspetto rappresenta una delle novità più significative della seconda stagione, in linea con una crescente sensibilità verso le tematiche ambientali nel mondo sportivo.
Il legame tra sport e ambiente diventa così un elemento cardine del programma, evidenziando come l’attività sportiva possa diventare veicolo di messaggi importanti sulla tutela del territorio e sulla responsabilità collettiva verso il pianeta.
Il prestigioso patrocinio del CONI e del Ministero dell’Ambiente
Fiore all’occhiello della seconda stagione di “Linea Azzurri“, ancora una volta, è rappresentato dalla straordinaria partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che ha rinnovato il patrocinio morale, a cui, da questa edizione, si aggiunge anche quello del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Questa importante novità sottolinea come particolare attenzione sia rivolta alla sostenibilità nello sport, in linea con il protocollo CONI-MASE sottoscritto l’11 luglio 2024. L’accordo rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dei principi di sostenibilità ambientale nel mondo sportivo italiano, tema che il programma intende valorizzare attraverso le storie dei suoi protagonisti.
I protagonisti della seconda stagione
Gli altri protagonisti della seconda stagione di “Linea Azzurri“, dopo Terryana D’onofrio e Giovanni De Gennaro, saranno:
- Silvana Stanco (tiro a volo)
- Ludovico Viberti (nuoto)
- Angela Andreoli (ginnastica artistica)
- Amanda Embriaco (paracanoa)
Storie di sacrificio, passione e resilienza che rappresentano il meglio dello sport italiano e offrono uno spaccato di umanità e determinazione. La varietà delle discipline rappresentate permette di esplorare diverse sfaccettature del panorama sportivo nazionale, celebrando sia sport tradizionalmente popolari che discipline meno conosciute ma ugualmente ricche di valore.
Un ponte tra sport, cultura e territorio
“Linea Azzurri” si conferma così non solo come un programma sportivo, ma come un vero e proprio documentario culturale che utilizza lo sport come chiave di lettura per raccontare l’Italia, le sue tradizioni e le sue eccellenze. Attraverso le storie dei campioni, emergono infatti spaccati di vita quotidiana, tradizioni culinarie, bellezze paesaggistiche e peculiarità territoriali che compongono un mosaico ricco e variegato del nostro Paese.
La capacità di intrecciare le vicende sportive con elementi culturali e territoriali rappresenta uno dei punti di forza del format, che riesce così a parlare non solo agli appassionati di sport ma a un pubblico più ampio, interessato a scoprire l’Italia attraverso gli occhi dei suoi campioni.
Una produzione di qualità per gli italiani nel mondo
La trasmissione su Rai Italia, canale internazionale della Rai dedicato agli italiani all’estero, e la disponibilità su RaiPlay conferiscono al programma una dimensione globale, facendolo diventare un ponte tra i connazionali sparsi per il mondo e le eccellenze sportive italiane.
“Linea Azzurri” si propone così come un’occasione preziosa per mantenere vivo il legame con le radici italiane, celebrando i valori dello sport e le storie di successo che continuano a rendere l’Italia protagonista nel panorama sportivo internazionale.