Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano – LiveMedia/Lisa Guglielmi

Bologna-Torino 3-2: una sfida emozionante decisa all’ultimo respiro

di 15 Febbraio 2025

In una serata ricca di emozioni allo Stadio Renato Dall’Ara, il Bologna ha superato il Torino con un avvincente 3-2, grazie a una doppietta di Dan Ndoye e a un autogol nel finale di Cristiano Biraghi.

Primo tempo: equilibrio e colpi di scena

La partita inizia sotto una pioggia battente, con il campo che risente delle condizioni meteorologiche, specialmente sulla fascia destra, trasformata in una vera e propria risaia. Nonostante ciò, il Bologna parte con determinazione, mostrando un gioco fluido e aggressivo. Al 13° minuto, un episodio controverso: Karol Linetty interviene in area su Ndoye, e l’arbitro Michael Fabbri assegna inizialmente un calcio di rigore per i rossoblù. Tuttavia, dopo una revisione al VAR, la decisione viene revocata, poiché il contatto risulta essere stato causato dallo stesso Ndoye sul polpaccio di Linetty.

Il vantaggio del Bologna arriva al 20° minuto: Ché Adams perde palla a centrocampo, Remo Freuler recupera e serve Tommaso Pobega, il quale lancia in profondità Ndoye. L’attaccante svizzero supera in velocità Saúl Coco e insacca alle spalle di Vanja Milinkovic-Savic, portando i padroni di casa sull’1-0.

Il Torino non si lascia abbattere e reagisce con determinazione. Al 27°, una combinazione tra Nikola Vlasic e Adams porta quest’ultimo al tiro, ma Lukasz Skorupski si oppone con una parata decisiva. Al 37°, i granata trovano il pareggio: Guillermo Maripán avanza palla al piede e crossa in area, dove un intervento impreciso di Emil Holm favorisce Vlasic, che da pochi passi non sbaglia, siglando l’1-1.

Secondo tempo: ribaltamenti e finale al cardiopalma

La ripresa vede entrambe le squadre intenzionate a conquistare i tre punti. Al 65°, il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, inserisce Eljif Elmas, al suo debutto con la maglia granata. Passano solo tre minuti e il macedone lascia il segno: servito da Adams, Elmas esegue un tunnel su Sam Beukema e con un delicato pallonetto supera Skorupski, portando il Torino in vantaggio per 2-1.

La risposta del Bologna è immediata. Al 69°, Cesare Casadei commette fallo su Pobega in area, concedendo un calcio di rigore ai rossoblù. Dal dischetto, Ndoye si dimostra freddo e preciso, realizzando il suo secondo gol personale e riportando il punteggio in parità sul 2-2.

La partita sembra avviarsi verso un pareggio, ma al 90° minuto accade l’inaspettato. Un tiro di Santiago Castro viene deviato sfortunatamente nella propria porta da Cristiano Biraghi, entrato da poco, che spiazza il suo portiere e regala al Bologna il definitivo 3-2.

Analisi tattica e prestazioni individuali

Il tecnico rossoblù, Vincenzo Italiano, ha schierato la squadra con un 4-2-3-1, affidandosi alla coppia di centrocampo Freuler-Moro e posizionando Pobega sulla trequarti. Le fasce sono state animate da Ndoye e Benjamín Domínguez, che hanno costantemente messo in difficoltà la difesa granata. In particolare, Ndoye si è rivelato decisivo, non solo per la doppietta realizzata, ma anche per la sua capacità di creare spazi e opportunità offensive.

Sul fronte opposto, il Torino ha adottato lo stesso modulo, con Vlasic a supporto di Adams in attacco. L’ingresso di Elmas ha dato nuova linfa alla manovra offensiva granata, evidenziando la profondità della rosa a disposizione di Vanoli. Tuttavia, alcuni errori individuali, come quello di Biraghi nel finale, hanno compromesso il risultato.

Implicazioni per la classifica e prospettive future

Con questa vittoria, il Bologna sale a 41 punti, avvicinandosi alla zona Champions e consolidando la propria posizione nelle zone alte della classifica. La squadra di Italiano dimostra ancora una volta carattere e capacità di reagire nelle situazioni di difficoltà, qualità fondamentali per ambire a traguardi prestigiosi.

Il Torino, dal canto suo, interrompe la propria imbattibilità nel 2025 e rimane a 28 punti, in una posizione di metà classifica. Nonostante la sconfitta, la prestazione offre spunti positivi, soprattutto per la reazione mostrata dopo lo svantaggio iniziale e per l’impatto dei nuovi innesti come Elmas.

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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