Maturità 2025

Maturità 2025, calendario ufficiale e materie della seconda prova

di 28 Gennaio 2025

La maturità 2025 si avvicina con un calendario ufficiale ben definito, che fissa l’inizio degli esami per il 18 giugno 2025. Gli studenti affronteranno due prove scritte consecutive: la prima il 18 giugno, seguita dalla seconda prova il 19 giugno 2025.

In particolare, la prima prova scritta prevede sette tracce ministeriali tra cui scegliere, mentre la seconda prova varia in base all’indirizzo di studio. Infatti, i tempi di svolgimento sono diversificati: quattro ore per il liceo classico, sei ore per il liceo scientifico e diciotto ore distribuite su tre giorni per il liceo artistico. Inoltre, per essere ammessi all’esame, gli studenti dovranno completare i test Invalsi previsti per marzo e soddisfare altri requisiti specifici, tra cui la frequenza e le valutazioni sufficienti.

Calendario completo della Maturità 2025

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il calendario dettagliato per gli esami di Stato 2025.

In particolare, le prove scritte inizieranno alle ore 8:30 del 18 giugno 2025 con il primo esame di italiano. Successivamente, il 19 giugno 2025 si svolgerà la seconda prova specifica per ciascun indirizzo di studio. Per gli studenti impossibilitati a sostenere gli esami nella sessione ordinaria, le prove suppletive sono programmate a partire dal 2 luglio 2025.

Inoltre, i colloqui orali prenderanno avvio nella settimana successiva alle prove scritte, indicativamente dal 23 giugno. Le commissioni d’esame stabiliranno il calendario specifico per ciascun istituto.

Pertanto, per l’ammissione all’esame, gli studenti devono soddisfare requisiti specifici: completamento delle prove Invalsi, partecipazione ai PCTO per almeno tre quarti del monte ore previsto, e frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale. Gli studenti che desiderano richiedere l’abbreviazione per merito hanno tempo fino al 31 gennaio 2025 per presentare la domanda.

Il colloquio orale comprenderà una discussione interdisciplinare, includendo riferimenti al Curriculum dello Studente e all’esperienza PCTO. Infine, le commissioni e gli studenti potranno consultare il Curriculum dello studente durante i colloqui per una valutazione più completa del percorso formativo.

Novità sulle materie della Seconda Prova

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si prepara ad annunciare le materie della seconda prova scritta per la maturità 2025. Secondo la tradizione ministeriale, l’annuncio è previsto entro il 31 gennaio, mantenendo lo stesso impianto dell’anno precedente con prove scritte nazionali e colloquio multidisciplinare.

Per il liceo classico, le previsioni indicano un probabile ritorno al latino, considerando l’alternanza storica con il greco, che è stato oggetto d’esame nel 2024. Inoltre, per il liceo scientifico, matematica rimane la materia più probabile, poiché fisica non è mai stata proposta come disciplina singola.

In particolare, la durata delle prove varia significativamente tra i diversi indirizzi:

  • 4 ore per il liceo classico
  • 6 ore per il liceo scientifico
  • 18 ore distribuite su tre giorni per il liceo artistico
  • 2 giorni per il liceo musicale e coreutico

Per gli istituti tecnici, la seconda prova può includere una o più materie caratterizzanti dell’indirizzo di studio. La valutazione seguirà criteri standardizzati, con i commissari che assegneranno un voto in ventesimi, sommandosi al punteggio del primo scritto e ai crediti scolastici.

Nonostante le speculazioni, il Ministero mantiene il massimo riserbo sulle scelte definitive. Gli studenti possono comunque consultare l’archivio delle prove precedenti sul sito del Ministero dell’Istruzione per prepararsi adeguatamente.

Guida alla preparazione strategica

Per affrontare con successo la maturità 2025, una preparazione strategica richiede un approccio ben strutturato. Innanzitutto, è fondamentale creare un ambiente di studio silenzioso, comodo e luminoso per favorire la concentrazione.

La pianificazione del tempo rappresenta un elemento cruciale. Gli studenti dovrebbero utilizzare il documento del 15 maggio come riferimento per organizzare il programma in macrotemi, sviluppando un piano di studio personalizzato. Inoltre, l’utilizzo di strumenti digitali come Notion o Google Calendar può ottimizzare la gestione del tempo.

In particolare, le tecniche di memorizzazione efficaci includono il metodo Cornell per gli appunti e l’elaborazione attiva attraverso la spiegazione ad alta voce dei concetti. Per il ripasso, è consigliabile utilizzare applicazioni come Quizlet per le flashcard digitali e MindMeister per le mappe mentali.

La preparazione può essere potenziata attraverso risorse multimediali come i video educativi di MateMatita e La Fisica Che Ci Piace. Inoltre, i podcast offrono un’alternativa efficace per il ripasso durante le attività quotidiane.

Per la seconda prova, è essenziale esercitarsi con le tracce degli anni precedenti, dedicando particolare attenzione alla gestione del tempo durante le simulazioni. La pratica costante con prove passate aiuta a familiarizzare con il formato dell’esame e a identificare i temi ricorrenti.

Conclusione

Gli esami di Maturità 2025 rappresentano una tappa fondamentale nel percorso formativo degli studenti italiani. Pertanto, la conoscenza dettagliata del calendario ufficiale, con inizio il 18 giugno 2025, permette agli studenti di organizzare al meglio la preparazione.

Le prove scritte, distribuite su due giorni consecutivi, richiedono una preparazione mirata e specifica per ciascun indirizzo di studio. La seconda prova, in particolare, varia significativamente tra i diversi percorsi scolastici, con tempistiche che spaziano dalle quattro ore del liceo classico alle diciotto ore del liceo artistico.

La chiave del successo risiede nella pianificazione strategica dello studio. Gli studenti possono sfruttare strumenti digitali, tecniche di memorizzazione efficaci e risorse multimediali per ottimizzare la preparazione. L’esercitazione costante con le prove degli anni precedenti aiuta a familiarizzare con il formato dell’esame.

Infine, gli studenti devono ricordare l’importanza di soddisfare tutti i requisiti di ammissione, inclusi i test Invalsi e la frequenza minima richiesta. La maturità rappresenta non solo una sfida accademica ma anche un’opportunità di crescita personale, dove la preparazione metodica si unisce alla capacità di gestire lo stress e dimostrare le proprie competenze.

Betty Barletta

Caporedattore di Lifestyleblog.it. Adoro il mondo del Lifestyle

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