La sfida Verona – Milan si presenta come uno degli incontri più attesi di questa giornata di Serie A. Lo storico Stadio Bentegodi si prepara ad ospitare una partita che potrebbe rivelarsi cruciale per gli obiettivi di entrambe le squadre nella stagione corrente.
Il confronto tra Hellas Verona e Milan rappresenta molto più di una semplice partita di campionato. Gli appassionati attendono con interesse il risultato di questo match che negli anni ha regalato momenti indimenticabili e colpi di scena inaspettati. Le due squadre si trovano in fasi diverse della loro stagione, rendendo questo scontro particolarmente interessante per le dinamiche del campionato.
Analisi Tattica Pre-Partita
L’analisi tattica della sfida tra Hellas Verona e Milan rivela interessanti dinamiche di gioco. Il Milan si presenta con un probabile schieramento 4-2-3-1, con Maignan tra i pali e una linea difensiva composta da Emerson, Gabbia, Thiaw e Jimenez. L’Hellas Verona, invece, dovrebbe optare per un 3-4-2-1, cercando di mantenere compattezza difensiva pur garantendo creatività in attacco.
I rossoneri hanno mostrato una notevole solidità difensiva nelle ultime partite, mantenendo la porta inviolata in sette delle ultime dodici partite di Serie A. Questo dato assume particolare rilevanza considerando che solo il Napoli ha fatto meglio in questo periodo.
Il Verona affronta invece delle difficoltà difensive significative, avendo subito gol nelle ultime 13 partite consecutive di campionato. La squadra di casa dovrà fare particolare attenzione alle ripartenze del Milan, considerando che i rossoneri hanno dimostrato particolare efficacia nei contropiedi.
Le assenze influenzeranno le scelte tattiche di entrambe le squadre. Il Milan deve fare i conti con diverse indisponibilità, tra cui Bennacer, Florenzi, Jović, Loftus-Cheek, Musah, Okafor e Pulisic. Il Verona, dal canto suo, non potrà contare su Harroui, Cruz, Frese e Okou.
Un elemento tattico chiave sarà la capacità del Milan di sfruttare gli attacchi sulle fasce, considerando che il Verona ha mostrato vulnerabilità nella difesa contro gli attacchi sulle ali. Rafael Leão, che ha segnato tutti e tre i suoi gol in trasferta in questa stagione, potrebbe risultare decisivo in questo contesto.
Momento delle Squadre
Entrambe le squadre si presentano alla sfida del Bentegodi con situazioni di classifica molto diverse. Il Milan occupa l’ottava posizione con 23 punti, mentre l’Hellas Verona si trova in una posizione più delicata, al diciassettesimo posto con soli 15 punti.
I padroni di casa arrivano a questo incontro con un recente sussulto di forma, avendo conquistato una vittoria importante contro il Parma che ha interrotto una serie negativa di quattro sconfitte consecutive. Tuttavia, la difesa del Verona continua a mostrare fragilità preoccupanti, avendo subito gol in tutte le ultime 13 partite di Serie A.
Il Milan sta attraversando un periodo di risultati altalenanti. I rossoneri sono reduci da un pareggio a reti inviolate contro il Genoa, che ha evidenziato alcune difficoltà offensive della squadra. La situazione è complicata da numerose assenze:
- In attacco: Jovic, Okafor e Pulisic
- A centrocampo: Loftus-Cheek, Musah e Bennacer
- In difesa: Florenzi
L’Hellas Verona deve fare i conti con le indisponibilità di Harroui, Cruz, Frese e Okou, ma può contare sulla spinta positiva dell’ultima vittoria. La squadra di Zanetti ha dimostrato di saper essere pericolosa in casa, nonostante abbia il record negativo di minuti in svantaggio in questa Serie A (639 minuti, di cui 356 in casa).
Il momento delle due squadre è ulteriormente evidenziato dai numeri: il Milan ha vinto solo sei delle prime quindici partite di campionato, mentre il Verona ha il peggior differenziale reti del campionato con -18.
Statistiche e Precedenti
I confronti storici tra Milan e Verona raccontano una storia di netta supremazia rossonera. Nei 25 incontri diretti disputati finora, il Milan ha conquistato 15 vittorie, mentre il Verona si è imposto solo 3 volte, con 7 pareggi a completare il bilancio.
La media gol nelle sfide dirette è particolarmente interessante, attestandosi a 2.92 reti per partita. Il Milan ha dimostrato una notevole efficacia offensiva in questa stagione, con una media di 1.93 gol segnati per partita in trasferta.
Ecco i principali dati statistici della stagione in corso:
- Il Verona segna in media 1.86 gol nelle partite casalinghe
- Nel 92.86% delle partite casalinghe del Verona si sono segnati più di 1.5 gol
- Il Milan ha mantenuto la porta inviolata in sette delle ultime dodici partite di Serie A
I rossoneri hanno vinto le ultime sette partite consecutive contro il Verona in Serie A, la loro seconda striscia più lunga di vittorie consecutive contro una singola squadra dopo quella contro il Siena (nove).
Un dato significativo riguarda il portiere del Verona, Lorenzo Montipò, che ha subito 38 gol in questo campionato, a fronte di un Expected Goals di 25.7, con una differenza di 12.3 che rappresenta il valore più alto tra i principali campionati europei.
Il Bentegodi è stato storicamente un campo ostico per il Milan, ma nelle ultime stagioni i rossoneri hanno invertito la tendenza, vincendo le ultime cinque trasferte consecutive contro il Verona.
Conclusione
La sfida tra Verona e Milan si configura come un match dalle molteplici sfaccettature strategiche e storiche. Le statistiche evidenziano una netta supremazia rossonera negli scontri diretti, rafforzata dalle recenti sette vittorie consecutive del Milan contro gli scaligeri. La solidità difensiva mostrata dalla squadra di Pioli nelle ultime uscite, unita alle difficoltà realizzative del Verona, suggerisce uno scenario favorevole ai rossoneri.
Le assenze pesanti da entrambe le parti potrebbero però riscrivere gli equilibri tattici della partita. La capacità del Verona di sfruttare il fattore campo, nonostante una stagione finora complicata, rappresenta una variabile da non sottovalutare. Il Milan, dal canto suo, cerca conferme per consolidare la propria posizione in classifica.
Gli elementi statistici e storici, uniti al momento attuale delle due squadre, delineano una partita che promette spettacolo, considerando anche la media di quasi tre gol per incontro negli scontri diretti. La sfida del Bentegodi si presenta quindi come un capitolo significativo nella corsa agli obiettivi stagionali di entrambe le formazioni.