La Roma affonda in una serata disastrosa sul campo del Como, trasformando una partita che doveva rappresentare il rilancio in un tracollo clamoroso. La sconfitta per 2-0 lascia la squadra di Ranieri a lottare per la salvezza, con l’ottava battuta d’arresto in sedici giornate che sottolinea una crisi ormai inarrestabile.
Un Como in versione sorprendente
Il Como, che non vinceva dal 29 settembre, ha mostrato un’organizzazione tattica impeccabile sotto la guida del giovane Fabregas, dimostrando una lettura intelligente delle situazioni di gioco. La squadra lombarda ha chiuso la partita senza subire gol per la prima volta in stagione, con un Pepe Reina quasi spettatore. Dall’altra parte, la Roma ha esibito una prestazione priva di idee e soluzioni.
Un primo tempo sterile
Non regge l’alibi della stanchezza post Europa League, dato che Ranieri aveva cambiato sei titolari rispetto alla partita contro il Braga. Nonostante il 70% di possesso palla, la Roma non è mai riuscita a trovare la profondità necessaria per scardinare la difesa avversaria. Le poche occasioni sono arrivate su calcio d’angolo, con tiri imprecisi di Saelemaekers e Celik.
Tra i peggiori in campo, Le Fée, titolare per la prima volta, non ha mai inciso, mentre Koné, limitato da un dolore alla coscia, non ha garantito la consueta esplosività. In attacco, El Shaarawy e Abdulhamid non hanno mai impensierito la retroguardia del Como.
La ripresa e il crollo
Nel secondo tempo, Ranieri ha cercato di dare più peso offensivo inserendo Dovbyk al posto di El Shaarawy e arretrando Dybala nel ruolo di regista avanzato. Tuttavia, questo cambiamento ha destabilizzato ulteriormente la squadra, concedendo spazi al Como. Svilar è stato decisivo in due occasioni contro Da Cunha e Fadera, ma la pressione del Como è aumentata progressivamente.
Al 93’, il Como ha trovato il meritato vantaggio: uno spunto di Cutrone ha permesso a Gabrielloni di segnare il suo primo gol in Serie A. Pochi minuti dopo, un contropiede perfetto ha portato al raddoppio di Nico Paz, siglando il definitivo 2-0 e sancendo la debacle giallorossa.
Una Roma senza identità
La Roma ha concluso la partita subendo 18 tiri in porta, un dato che evidenzia la mancanza di organizzazione e di atteggiamento. Anche le correzioni tattiche di Ranieri, inclusa l’introduzione di un difensore in più come Mancini, non hanno risolto i problemi strutturali di una squadra che sembra ormai incapace di reagire alle difficoltà.
Un futuro incerto
Con un ottavo posto in classifica e un distacco significativo dalla zona Champions, la Roma si trova in una situazione drammatica. In tribuna, persino l’attrice Keira Knightley, ospite del Como, ha assistito incredula alla disfatta giallorossa, celebrando con entusiasmo la sorprendente vittoria della squadra lombarda.
Ranieri, ormai senza risposte, dovrà trovare una soluzione rapida per evitare che la crisi si trasformi in un tracollo definitivo.