La Roma si prepara a un mercato di gennaio movimentato, tra investimenti mirati e necessità di alleggerire la rosa. Dopo i 120 milioni spesi in estate, i Friedkin hanno confermato la volontà di sostenere nuovi acquisti, anche grazie alla maggiore flessibilità finanziaria derivante dal risanamento economico del club e dalla fine delle restrizioni UEFA. Tuttavia, per rafforzare la squadra, saranno necessarie alcune cessioni strategiche per lasciare spazio ai nuovi innesti.
Tre rinforzi per Ranieri e Ghisolfi
Come accaduto nello scorso gennaio, quando arrivarono Huijsen, Baldanzi e Angeliño, la Roma punta a inserire tre nuovi giocatori in posizioni chiave per migliorare il livello complessivo della rosa. Le priorità sono chiare:
1. Rinforzo sulla fascia sinistra
Angeliño, preso come vice-Spinazzola, necessita di un’alternativa valida per gestire i ritmi della stagione. Il giovane Dahl, pagato 5 milioni, non sembra ancora pronto per la Serie A e potrebbe essere ceduto in prestito per accumulare esperienza. Al suo posto, il club sta cercando un mancino capace di difendere e di ribaltare l’azione, un elemento che garantisca qualità e affidabilità.
2. Un’opzione più solida sulla destra
La fascia destra è forse la situazione più critica. Celik, oggi titolare indiscusso, lo scorso anno era dietro nelle gerarchie a Karsdorp e Kristensen. Nonostante il minutaggio elevato (oltre 1.400 minuti finora), il turco non ha convinto del tutto. I tentativi di rinforzare il ruolo con Abdulhamid, primo saudita in Serie A, e Sangaré, proveniente dalla Serie B spagnola, non hanno prodotto i risultati sperati. Un intervento sul mercato per migliorare il livello della fascia destra appare ormai indispensabile.
3. Una punta centrale di livello
Con l’attacco ormai schierato in un modulo 3-5-2 o 3-4-1-2, l’urgenza maggiore è una punta centrale affidabile. Dopo la partenza di Lukaku e i problemi fisici di Abraham, oggi il reparto conta solo su Dovbyk e Shomurodov. Quest’ultimo, nonostante fosse in lista di partenza dopo una stagione deludente a Cagliari, è rimasto per mancanza di alternative. Contro l’Atalanta è stato il primo cambio, un segnale delle difficoltà di trovare alternative di livello.
Uscite strategiche: il caso Le Fée
Sul fronte delle cessioni, uno dei nomi in uscita è Le Fée, centrocampista pagato 23 milioni e finora mai utilizzato da Claudio Ranieri in tre partite. La Roma ha diverse opzioni a centrocampo e potrebbe lasciarlo partire in prestito, considerando il buon mercato che il giocatore ha ancora in Francia.
Anche altri giovani, come il già citato Dahl, potrebbero essere ceduti temporaneamente per garantire loro minuti e continuità.
Investimenti e futuro: una Roma che guarda avanti
Con il supporto dei Friedkin, la dirigenza giallorossa intende bilanciare acquisti mirati e cessioni strategiche per migliorare una rosa già competitiva. L’obiettivo non è solo consolidare la posizione in Serie A, ma anche essere più incisivi nelle competizioni europee e puntare a un futuro sostenibile, sia finanziariamente che sportivamente.
Gennaio sarà un mese decisivo per capire se la Roma potrà fare quel salto di qualità necessario per competere ad alti livelli.