Si è conclusa la 10ª edizione del progetto motivazionale universitario #NonCiFermaNessuno, ideato e animato da Luca Abete. Un’iniziativa che, dal 2014, punta a ispirare le nuove generazioni, affrontando temi cruciali come l’amore per se stessi, la resilienza e il valore delle fragilità. Il tour, composto da 10 tappe in altrettante università italiane, si è rivelato ancora una volta un successo di partecipazione e coinvolgimento.
Un viaggio tra fragilità e coraggio
Nel corso delle dieci tappe, da marzo a dicembre 2024, oltre 3000 studenti hanno preso parte agli incontri, con 200 ragazzi protagonisti di talk che hanno permesso un dialogo sincero e aperto. Luca Abete, nel suo discorso di chiusura, ha sottolineato:
«Questo tour è un viaggio straordinario nei cuori e nelle menti di chi sta provando a capire il proprio posto nel mondo. In un Paese che premia gli “eroi” del dissing, noi rispondiamo con il nostro claim: impariamo ad amarci!»
I numeri e i riconoscimenti della campagna
- 10 tappe universitarie distribuite in tutta Italia.
- Più di 7000 km percorsi dallo staff organizzativo, interamente irpino.
- Oltre 21.000 pasti donati al Banco Alimentare attraverso il web game solidale “Superfoody”.
- Collaborazioni di prestigio con il Consiglio Nazionale degli Psicologi, il Ministero dell’Università e della Ricerca, e la CRUI – Conferenza dei Rettori.
Non mancano i riconoscimenti istituzionali: la campagna ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e un forte supporto da parte del mondo accademico e dei media.
Temi centrali: imparare ad amarsi
Il claim di questa edizione, “Impariamo ad amarci”, ha toccato profondamente il pubblico universitario, offrendo spunti per riflettere su:
- L’importanza della consapevolezza di sé e dei propri talenti.
- Il superamento delle fragilità personali per raggiungere un equilibrio interiore.
- La necessità di creare una comunità inclusiva e solidale.
Secondo Abete, «nel labirinto della vita, imparare ad apprezzarsi è la bussola che può indirizzare verso mete inaspettate». Un messaggio semplice ma rivoluzionario, capace di ispirare le nuove generazioni.
Le attività del tour: tra talk, solidarietà e tecnologia
Coinvolgimento studentesco e talk
Gli studenti sono stati al centro del progetto, non solo come partecipanti, ma anche come protagonisti attivi attraverso:
- Laboratori di comunicazione: strumenti per diffondere i valori del format tra i coetanei.
- Premio #NonCiFermaNessuno: storie di resilienza universitaria per valorizzare esperienze autentiche e stimolanti.
Numerose anche le personalità coinvolte, tra cui Enzo Iacchetti, Giuliano Sangiorgi, Enrico Brignano, Lodo Guenzi e molti altri, che hanno contribuito con il loro carisma e la loro esperienza.
Solidarietà concreta
Grazie alla call to action “Gioca & Dona”, la community ha raccolto più di 21.000 pasti destinati al Banco Alimentare Campania, con l’evento di consegna previsto per il 28 gennaio 2025. In parallelo, sono stati installati eco-compattatori negli atenei per sensibilizzare sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Innovazione e musica
Una delle novità di questa edizione è stata l’introduzione dell’intelligenza artificiale, che ha permesso la creazione di un video musicale unico con Mahmood. A completare l’esperienza musicale, la colonna sonora del tour è stata il brano “Impariamo ad Amarci” cantato da Fritz e lo stesso Abete, trasmesso anche su R101, radio ufficiale del progetto.
Conclusioni: un format che guarda al futuro
#NonCiFermaNessuno si conferma un’iniziativa di grande valore per gli studenti italiani, capace di coniugare motivazione, solidarietà e innovazione. Come annunciato dallo stesso Luca Abete, l’11ª edizione del tour tornerà nel 2025 con nuove idee e rinnovata energia.