Dimarco (Depositphotos)
Dimarco (Depositphotos)

L’Inter si sveglia tardi ma domina: vittoria netta sul Parma a San Siro

di 7 Dicembre 2024

L’Inter torna a brillare dopo un inizio incerto e piega il Parma con un perentorio 3-1, riavvicinandosi al Napoli in vetta alla classifica. Un successo che mancava a San Siro da oltre 11 anni contro gli emiliani e che proietta i nerazzurri a un solo punto dagli azzurri, in attesa della loro sfida con la Lazio.


Un primo tempo di torpore: Lautaro fallisce occasioni d’oro

La partita non era iniziata nel migliore dei modi per gli uomini di Simone Inzaghi. Nei primi 40 minuti, il Parma, arrivato a Milano con la fama di “ammazzagrandi”, ha resistito e approfittato della scarsa incisività di Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha sprecato almeno tre nitide occasioni da rete, alimentando l’ansia sugli spalti di San Siro.

Nonostante la pressione offensiva, i nerazzurri sono sembrati poco cattivi sotto porta, con errori ripetuti sia da Lautaro che dai compagni di squadra. Nel frattempo, il Parma si è fatto vedere timidamente in contropiede, senza però mai mettere realmente in difficoltà la retroguardia interista.


La svolta: Dimarco rompe il ghiaccio

Il gol liberatorio è arrivato poco prima dell’intervallo grazie a Federico Dimarco. Su un preciso appoggio di Henrikh Mkhitaryan, il terzino italiano ha superato il difensore avversario Man e, con un destro chirurgico, ha firmato l’1-0. Una rete che ha spezzato l’incantesimo e restituito fiducia all’Inter.

Nel secondo tempo, la squadra di Inzaghi ha cambiato marcia. La pressione costante ha prodotto il raddoppio, stavolta con una giocata spettacolare di Nicolò Barella, ispirato ancora da Mkhitaryan. Dopo aver ricevuto un lancio millimetrico, Barella ha superato con astuzia il portiere Suzuki, facendo sedere il difensore avversario Valeri prima di insaccare.


Difesa solida ma non impeccabile

Nonostante il netto predominio, l’Inter non è riuscita a mantenere inviolata la porta. Una disattenzione difensiva di Matteo Darmian, che ha deviato nella propria porta un pallone dopo un’incursione di Hernani, ha permesso al Parma di segnare il gol della bandiera. Un errore che Yann Sommer, solido tra i pali nelle ultime settimane, non ha potuto evitare.

Tuttavia, l’episodio non ha mai messo in discussione l’esito del match. I nerazzurri hanno reagito immediatamente, trovando il terzo gol grazie a Marcus Thuram, che ha trasformato in rete un assist perfetto di Hakan Calhanoglu su calcio d’angolo.


I numeri parlano chiaro: dominio nerazzurro

Con questa vittoria, l’Inter registra l’undicesimo successo nelle ultime 13 gare, confermando l’ottimo stato di forma nonostante l’unico scivolone nel derby contro il Milan. Alcuni dati chiave della partita:

  • Produzione offensiva abbondante: molteplici occasioni da gol, ma con troppe imprecisioni sotto porta.
  • Difesa solida: sette clean sheet nelle ultime dieci partite, ma attenzione agli errori di distrazione.
  • Giocatori decisivi: Mkhitaryan ispiratore, Dimarco concreto, e Barella sempre più leader.

Attenzione rivolta alla Champions League

La testa ora va alla prossima sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen, dove sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione. Inzaghi spera di vedere lo stesso spirito vincente e una maggiore cattiveria sotto porta per continuare il cammino europeo con lo stesso successo registrato in campionato.

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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