Leclerc - Dppi/DPPI / IPA Sport 2 / IPA
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Formula 1, caos in Qatar: penalità, polemiche e un Verstappen implacabile oscurano il GP

di 2 Dicembre 2024

La notte del Gran Premio del Qatar si è trasformata in uno spettacolo caotico e controverso, dove i protagonisti non sono stati i piloti, ma l’arbitraggio severo e le decisioni della FIA, oltre alle esternazioni del presidente federale Mohammed Ben Sulayem (MBS). Penalità a raffica, safety car, e incidenti hanno offuscato i momenti sportivi, con la Ferrari che, tra le difficoltà, è riuscita a trarre vantaggio da un weekend complicato.


MBS e l’arbitraggio sotto accusa

Il presidente federale Ben Sulayem è stato al centro delle polemiche, scatenando l’ira dei piloti dopo aver minimizzato le loro richieste di maggiore trasparenza sull’utilizzo delle multe. La risposta di MBS – “Sono cose nostre, non affar loro” – ha alimentato la tensione, culminata in un vero e proprio “flash mob” radiofonico durante la gara, con piloti come Leclerc che si sono lasciati andare a espressioni colorite, ignorando il divieto imposto.

Le penalità inflitte durante il weekend hanno poi esasperato il clima. Tra le decisioni più discusse:

  • Verstappen privato della pole per aver ostacolato Russell in un giro di rientro.
  • Hamilton punito con 5″ per falsa partenza e un drive through per eccesso di velocità in pit lane.
  • Norris, colpito da una doppia penalità per non aver rispettato una bandiera gialla (10″ stop&go e 3 punti sulla patente).
  • Decisioni che, pur essendo regolamentari, hanno mostrato un’eccessiva severità rispetto all’approccio più permissivo visto a Las Vegas.

Incidenti evitabili: il caso dello specchietto di Albon

Un episodio emblematico del caos organizzativo è stato lo specchietto staccatosi dalla Williams di Albon, lasciato sulla pista senza interventi immediati. La mancata attivazione di una virtual safety car ha portato alla disintegrazione del pezzo sotto le ruote della Sauber di Bottas, generando frammenti di carbonio che hanno causato forature a Hamilton e Sainz. Un errore evitabile che ha compromesso ulteriormente il GP.


Ferrari: caos e opportunità

In mezzo al disordine, la Ferrari ha saputo capitalizzare gli errori altrui. Charles Leclerc, inizialmente nervoso per problemi tecnici (come la borraccia difettosa) e pressioni strategiche del box, ha trovato il passo giusto, recuperando terreno grazie a una gestione perfetta delle gomme hard. La sua rimonta lo ha portato a chiudere secondo, davanti a Oscar Piastri, e a ridurre a soli otto punti il distacco da Norris nella classifica piloti.

Meno brillante il bilancio di squadra: nonostante il recupero di tre punti sulla McLaren, il distacco in classifica costruttori rimane significativo, con il team papaya favorito per il secondo posto.


L’errore di Norris: un punto di svolta

Il momento chiave per la McLaren è stato il clamoroso errore di Lando Norris, che non ha rispettato una doppia bandiera gialla, costandogli una penalità di 10″ stop&go. Una sanzione che ha spinto il team principal Andrea Stella a criticare la proporzionalità delle decisioni arbitrali: “Si è perso il senso della misura.” Tuttavia, le conseguenze più gravi per la McLaren si vedranno probabilmente dopo l’ultima gara del campionato.


Altri protagonisti: Gasly e Zhou brillano nel caos

In una gara isterica, spiccano i piccoli miracoli di Pierre Gasly e Guanyu Zhou.

  • Gasly ha portato l’Alpine al quinto posto, confermandosi una delle sorprese della stagione, mentre il compagno Ocon ha deluso e potrebbe essere sostituito ad Abu Dhabi da Jack Doohan.
  • Zhou, a una gara dall’addio, ha finalmente conquistato punti per la Sauber, evitando che il team chiudesse la stagione a secco.

La vittoria di Verstappen e il finale di stagione

Tra le polemiche, spicca la seconda vittoria consecutiva di Max Verstappen, che ha trasformato la rabbia per la penalizzazione della pole in una prestazione impeccabile. Mentre il campione olandese chiude il Mondiale in gloria, tutti gli occhi sono ora puntati su Abu Dhabi, dove si decideranno le sorti del secondo posto nella classifica piloti e costruttori.

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

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