Dopo il grande successo riportato negli Stati Uniti, dal 23 è sbarcato in esclusiva su RaiPlay HOT ONES ITALIA, lo Show con domande scottanti e alette di pollo ancora più scottanti, condotto da Alessandro CATTELAN.
I protagonisti del programma – personaggi del cinema, della Tv, dello sport, della musica e dei social media – verranno intervistati dal conduttore davanti a un piatto di alette di pollo (con un’alternativa vegetariana/vegana). Durante le interviste di circa trenta minuti tra carriera e vita privata – arricchite da foto e tanti filmati – Cattelan e i suoi ospiti mangeranno le alette di pollo condite con salse progressivamente sempre più “hot” che aiuteranno ad abbattere ogni ritrosia e diffidenza, con reazioni spesso divertenti e sempre imprevedibili.
Come nasce Giulia de Lellis e che facevi prima di questo lavoro?
Prima di questo lavoro ero molto confusa. Avevo 19 anni, non ero né donna né bambina, ma ho sempre lavorato. Poi è arrivato “Uomini e Donne” e ci sono andata perché mi piaceva e poi perché ho avuto un colpo di fulmine e una mia amica se n’ era accorta. Faccio il provino, mi sentivo a disagio…Non pensavo che in un programma televisivo si potessero provare tanti sentimenti. Mi sono divertita, è stata una esperienza stupenda e lo rifarei cento volte.
Che rapporto hai con i tuoi follower? Sono tantissimi…tu hai le “bimbe di Giulia de Lellis. Sono molto giovani?
Le bimbe erano inizialmente delle ragazze che mi seguivano ma poi mi hanno presa a cuore le loro zie, le loro mamme, le loro nonne. Dunque nel tempo è diventata una crew molto matura a livello di età. Alcune le conosco sono diventate amiche di famiglia. Le “bimbe” sono super carine si comportano da amiche, mamme, nonne. Tony (Effe) è stato un argomento molto particolare per loro. E’ stata una tragedia. Erano preoccupate per me. Soprattutto Donatella che poi si è ricreduta e ora lo adora e ascolta la sua musica.
Cosa vuol dire essere una beauty influencer?
Io sono un’appassionata di beauty da sempre. E una passione che ho iniziato a condividere con altre persone; credo che poi anche loro, seguendomi, si siano sentite un po’ più felici, un po’ più belle. Ci sono anche tanti uomini interessati al beauty; tu per esempio non fai skin care e si vede, perché sei un po’ spento. Si vede che non curi molto la tua pelle! Prima quando ti ho visto mi sembravi un tecnico, uno di quei tecnici che lavorano dietro le quinte di un programma e che hanno uno stile ben preciso con i loro portachiavi super iconici …ma non fanno skin care. Ecco, tu mi sembravi uno di loro, quando sono arrivata in studio non ti ho riconosciuto e ho pensato fossi un tecnico perché hai proprio quello stile.
Come ti è venuta l’idea di scrivere un libro? Te l’hanno proposto?
Avevo 19 anni non amavo molto leggere e quando mi hanno proposto di scrivere un libro pensavo fosse uno scherzo visto che non credevo di aver fatto chissà quale esperienza così tanto importante da condividere. L’unica esperienza che mi aveva traumatizzato era il tradimento del mio primo amore. Provo a scrivere il libro con una ghost e con una psicologa che mi ha aiutato a ripercorrere quei mesi. Ho chiesto consiglio a Maria (De Filippi), non sapevo se fosse il caso di condividere questa cosa perché non ne avevo mai parlato prima. Lei mi disse: “tu sto’ morto non te lo sei mai pianto! Ti senti più leggera o ti senti meglio? Se anche l1% delle persone che comprerà questo libro può sentirsi meglio come ti senti tu ora dopo averne parlato, significa che hai fatto qualcosa di buono!”
Nel mondo dei social si parla tanto di soldi. Alcune generazioni faticano a capire come si possa guadagnare. Quanti follower devi avere per pagare un affitto normale, una macchina e andare ogni tanto a cena? Tu hai 5milioni di follower…
100 mila follower o anche 80 mila, ma dipende perché ci sono ragazzi, colleghi che conosco, che con 30 mila follower vivono sereni perché fanno bei contenuti e vengono pagati abbastanza.
Ti sei data delle regole per gestire il tuo lavoro?
Ho imparato con il tempo a preservare le cose più belle. Prima condividevo sui social qualsiasi cosa, tranne le cose più brutte che ho sempre tenuto per me. Lavoravo h24 ora il sabato e la domenica non voglio sapere nulla di lavoro e se prima davo in condivisione l’80% adesso il 35%-40%…Perdo acqua dal naso. Il piccante fa ruttare molto!
Hai partecipato a tanti programmi come concorrente o come conduttrice?
Concorrente una volta con il GF ma preferisco condurre. Con il GF sono stata più di 90 giorni. A un certo punto volevo scappare, è una gabbia d’oro e mi ha salvato il fatto che avevo compagni molto giovani, fighissimi, divertentissimi a cui ancora oggi sono molto legata.
Ti piace stare sola?
Ogni tanto mi piace stare sola anche se prima lo odiavo.
Se ti dovessero invitare come concorrente dove non andresti mai?
A “Ballando con le stelle”, ci andrei; non sono bravissima, farei una figuraccia, ma mi butterei. A “Tale e quale”, anche ci andrei …cantare fa per me! Se mi invitassero a “Master chef” potrei stupire mentre se mi proponessero “l’Isola dei famosi” sarei insopportabile: non mi siedo sulla sabbia, non sopporto gli insetti… però chissà, magari un giorno avrò bisogno di andare su un’isola deserta e allora…perché no!
E con un traduttore accanto andrei anche a “8 ½ con Lilli Gruber”
Consiglieresti ai tuoi amici questo programma?
Di guardarlo si, ma di venire come ospite no….
A Tony?
Eh lui sul piccante tiene botta, potrebbe essere più bravo di me
Qual è la cosa più piccante che hai fatto nella tua vita?
Qui, oggi..senza ombra di dubbio