Il Bologna si impone per 2-0 sul Torino, conquistando una vittoria fondamentale grazie al primo gol in rossoblù di Thijs Dallinga e a una prestazione corale che conferma l’identità precisa della squadra di Vincenzo Italiano. Una partita che vale oro per i rossoblù, che continuano a mostrare solidità, determinazione e coerenza tattica.
Dallinga, il protagonista tanto atteso
Entrato in campo al posto di Santiago Castro, che aveva fallito un calcio di rigore nei primi minuti (parato da Milinkovic-Savic), Dallinga ha impiegato pochi attimi per lasciare il segno. Il suo gol, il primo ufficiale con la maglia del Bologna, è arrivato al momento giusto, interrompendo un digiuno che pesava dopo le reti annullate ad Anfield, contro il Lilla e all’Olimpico contro la Roma.
La gioia di Dallinga si è riflessa anche nella soddisfazione di Italiano, che ha potuto vedere nuovamente la sua squadra eccellere non solo in fase attiva, ma anche nelle transizioni e nella fase di non possesso.
Un Bologna che domina
Dopo il vantaggio firmato da Dallinga, il Bologna non si è limitato a gestire ma ha continuato a pressare alto, mettendo in grande difficoltà il Torino. La capacità di recuperare il pallone nella metà campo avversaria è stata una chiave del successo, così come la solidità difensiva che ha impedito ai granata di costruire occasioni pericolose.
Tra i protagonisti della partita:
- Beukema e Lucumí, straordinari in difesa e fondamentali per mantenere il Torino lontano dalla porta di Ravaglia, che non ha dovuto compiere parate decisive.
- Pobega, autore del secondo gol, che ha consolidato il vantaggio rossoblù e chiuso definitivamente i conti.
Il rigore sbagliato e la svolta di Dallinga
L’errore dal dischetto di Santiago Castro avrebbe potuto condizionare la partita, concedendo al Torino la possibilità di mantenere intatta la propria strategia tattica. La squadra di Vanoli ha infatti continuato a giocare addosso al Bologna, mantenendo un assetto difensivo solido e ripartendo quando possibile.
L’ingresso di Dallinga, però, ha ribaltato ogni previsione. Il suo gol non solo ha dato fiducia alla squadra, ma ha messo in difficoltà il Torino, incapace di reagire nonostante l’impiego di attaccanti come Karamoh.
Applausi per Italiano
Il lavoro di Vincenzo Italiano sta dando i suoi frutti: il suo Bologna ha ormai una chiara identità, sa cosa fare in ogni fase del gioco e sta dimostrando una continuità di risultati che lo proietta tra le squadre più in forma del campionato. Con gli stessi punti del Bologna di Thiago Motta, la squadra di Italiano può guardare con fiducia al futuro, forte di una rosa capace di rispondere alle difficoltà con carattere e determinazione.
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