The Solo Voice è il nome che, Luca Travi ha scelto per il proprio sito presentandosi al pubblico come Doppelganger di Joaquin Phoenix, o di Ted Mosby?
C’è persino chi lo scambia per una grande star di Hollywood ma, non finisce qui.
Quotidianamente, o quasi, racconta fil, Serie TV, Videogiochi, pubblicando recensioni “No Spoiler” davvero originali.
“Quando passi molto tempo da solo finisci con l’esplorare, inevitabilmente, te stesso ed è lì, in quel preciso momento che, inizi a cercare parti di te, del tuo carattere, altrove!
Nel mio caso, non riuscendo, inspiegabilmente, a legarmi a nessuno finivo col passare le giornate a casa, davanti alla TV, costruendo attorno a me, un nuovo mondo”, dice.
“Gli anni passano, ancora niente, eppure, il desiderio era sempre lì, vivo, cercare quell’amicizia sincera, spontanea che, si avvicinassein qualche modo all’idea che mi ero fatto, prendendo proprio in esempio i protagonisti che tanto apprezzavo finendo però, perscoprire … mio malgrado … di essere divento io quella figura edè allora che, molto probabilmente, ho iniziato a capire! La mia storia poteva essere di conforto a qualcuno “, continua.
Ma com’é nato il suo progetto? “È nato così The Solo Voice, con questo grande sogno: Fare Compagnia a Qualcuno raccontando il modo in cui“la tele” mi faceva sentire accolto, emozionato e, spero che, chiunque, leggendomi, possa sentirsi come me, ben volute ma, soprattutto compreso”, spiega. E ancora: “Ci sarebbero tante altre cose da dire ma, è pure sempre la mia prima intervista e, un pizzico di paura, c’è sempre!
L’ansia di essere costantemente fraintesi è lì, dietro l’angolo, credo sia inevitabile, ma ad attendermi ho sempre trovato persone di buon cuore, capaci di cercare vedere l’individuo dietro a tutto questo percorso!
Io qui vi lascio, ma prima, consentitemi, ancora una volta, di ringraziarvi”.