Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone

Nella mente di Narciso: la nuova docuserie con Roberta Bruzzone su RaiPlay dal 26 novembre

di 23 Novembre 2024

Dal 26 novembre 2024, in esclusiva su RaiPlay, arriva “Nella mente di Narciso”, una docuserie firmata Rai Contenuti Digitali e Transmediali e condotta dalla criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. Attraverso otto puntate di 25 minuti ciascuna, il programma offre un viaggio intenso e profondo nella psiche del narcisista maligno, partendo dall’analisi di quattro casi di cronaca nera che hanno sconvolto l’opinione pubblica.


Un viaggio nella mente del narcisista

“Nella mente di Narciso” si propone di essere più di un semplice racconto di cronaca. La docuserie si presenta come un vero e proprio manuale per riconoscere e prevenire le dinamiche manipolatorie e distruttive che caratterizzano il comportamento del narcisista maligno.

Roberta Bruzzone, grazie alla sua esperienza, guida lo spettatore nell’analisi di queste personalità complesse, identificandone i tratti principali attraverso una griglia di caratteristiche specifiche. Secondo la criminologa, comprendere il funzionamento della mente di un narcisista è fondamentale per prevenire abusi psicologici e relazionali.


Quattro casi emblematici

La serie analizza quattro casi di cronaca nera, paradigmatici per comprendere il disturbo narcisistico di personalità:

  1. Benno Neumair e il delitto di Bolzano
    Il caso del giovane che, il 4 gennaio 2021, uccise i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, utilizzando una corda da alpinismo.
  2. Il delitto di Sarah Scazzi
    Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, avvenuto a Avetrana nel 2010.
  3. Il delitto di Temù
    Un piccolo paesino della Lombardia sconvolto da un omicidio che rivela dinamiche manipolatorie e narcisistiche.
  4. Il caso Tramontano-Impagnatiello
    Una vicenda recente che mette in luce come il narcisismo possa condurre a conseguenze drammatiche.

Strumenti per la prevenzione

Ogni puntata di “Nella mente di Narciso” non si limita a raccontare i fatti, ma fornisce al pubblico strumenti pratici per riconoscere segnali d’allarme. Secondo Maurizio Imbriale, direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali:
“Il programma aiuta lo spettatore a riconoscere i comportamenti pericolosi dai quali difendersi, grazie all’esperienza di Roberta Bruzzone e alla sua capacità di delineare l’identikit di personalità patologiche.”

Bruzzone sottolinea l’importanza di saper cogliere i primi segnali: “Quel campanello d’allarme che ci fa dire ‘è troppo bello per essere vero’ può fare un’enorme differenza. La consapevolezza è la chiave per vincere contro questi soggetti: non giocare al loro gioco.”


Dietro le quinte della produzione

“Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali, con la regia di Serena Pasquali Lasagni. Il team creativo ha realizzato un progetto che non solo racconta storie di cronaca, ma punta a fornire strumenti educativi e preventivi per il pubblico.


Perché guardare “Nella mente di Narciso”?

  • Analisi approfondita: un viaggio nella psiche del narcisista maligno con esempi concreti e casi emblematici.
  • Prevenzione: strumenti pratici per riconoscere e affrontare dinamiche tossiche.
  • Esperienza e professionalità: la guida di Roberta Bruzzone, criminologa di fama, rende il programma un punto di riferimento per chi vuole capire meglio le dinamiche manipolatorie.
  • Storie reali: l’analisi di casi di cronaca nera rende la narrazione coinvolgente e istruttiva.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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