Il Milan conquista la sua terza vittoria di fila in Champions League, superando lo Slovan Bratislava per 3-2 in una partita combattuta e ricca di emozioni. Con 9 punti in classifica, i rossoneri vedono più vicino l’obiettivo degli ottavi di finale e alimentano il sogno di arrivare tra le migliori otto squadre d’Europa. Tuttavia, restano preoccupazioni per le lacune difensive e la mancanza di equilibrio che continuano a caratterizzare il gioco della squadra di Paulo Fonseca.
Una vittoria importante, ma il gioco non convince
Nonostante il successo, il Milan ha mostrato ancora una volta delle fragilità preoccupanti. La fase difensiva, in particolare, rimane il tallone d’Achille dei rossoneri: con i due gol incassati contro lo Slovan, il totale stagionale sale a 21 reti subite, un dato che rischia di compromettere il percorso europeo e in campionato.
Lo Slovan Bratislava, fermo a zero punti nel girone, ha comunque messo in difficoltà il Milan in più occasioni, sfruttando contropiedi letali e approfittando della disattenzione difensiva avversaria. Per i rossoneri, il match si è rivelato più complicato del previsto, ma alla fine i gol di Christian Pulisic, Rafael Leao e Tammy Abraham hanno garantito tre punti preziosi.
Rivoluzione nell’undici titolare
Paulo Fonseca, reduce dal big match di campionato contro la Juventus, ha optato per una vera e propria rivoluzione nell’undici iniziale. Sono stati ben sette i cambi rispetto all’ultima partita, complice la squalifica di Alvaro Morata, gli acciacchi di Emerson Royal e Matteo Gabbia, e la volontà di concedere riposo ai titolari.
Tra le novità , il ritorno dal primo minuto di Davide Calabria, assente dal 17 settembre, ha rappresentato una scelta significativa. L’escluso di lusso, invece, è stato Rafael Leao, inizialmente lasciato in panchina ma poi decisivo nella ripresa con il gol del momentaneo 2-1.
I momenti chiave del match
Rischi iniziali e il vantaggio di Pulisic
Il Milan ha rischiato grosso nei primi minuti di gioco. Una disattenzione della difesa ha permesso allo Slovan Bratislava di andare vicino al gol con Strelec, il quale, dopo aver superato Maignan, si è visto negare la rete da un intervento provvidenziale di Pavlovic sulla linea di porta.
Dopo lo spavento iniziale, i rossoneri hanno trovato il vantaggio grazie a un’azione spettacolare di Christian Pulisic. L’attaccante americano, servito magistralmente da Tammy Abraham, si è involato verso la porta avversaria e ha siglato il suo terzo gol in cinque partite di Champions.
Il pareggio dello Slovan e le lacune difensive
Il Milan, però, ha mostrato ancora una volta i suoi limiti difensivi. Lo Slovan ha approfittato di un nuovo errore della retroguardia rossonera, con Berseghyan che ha firmato il gol del pareggio trovando una difesa sbilanciata e incapace di reagire. Questo episodio ha evidenziato le difficoltà della squadra di Fonseca nel mantenere un baricentro equilibrato, lasciando troppo spazio agli avversari.
L’ingresso di Leao cambia la partita
Nella ripresa, Fonseca ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo Rafael Leao. Il portoghese, con il suo primo gol stagionale in Champions, ha riportato avanti il Milan sfruttando un assist perfetto di Fofana. Il 3-1, invece, è arrivato grazie a Tammy Abraham, che ha capitalizzato un errore difensivo di Strelec. Per l’ex attaccante della Roma, si tratta di un ritorno al gol in Champions dopo quattro anni.
Un finale ancora in bilico
Nonostante il doppio vantaggio, il Milan ha continuato a concedere troppo in fase difensiva. Lo Slovan, infatti, ha accorciato le distanze nel finale con Marcelli, sfruttando un’altra disattenzione della retroguardia rossonera. Anche in una serata di vittoria, i segnali di allarme per Fonseca non mancano.
Numeri e statistiche che contano
- 9 punti in classifica dopo cinque partite: il Milan vede sempre più vicina la qualificazione.
- 21 gol subiti stagionali: un dato che evidenzia la necessità di maggiore solidità difensiva.
- Christian Pulisic ha segnato 3 gol in questa edizione della Champions, confermandosi uomo chiave per Fonseca.
- Tammy Abraham torna al gol in Champions dopo quattro anni, dimostrando di poter essere un’arma importante.
La vittoria contro lo Slovan Bratislava migliora la posizione del Milan in classifica, ma per fare strada in Europa servirà un cambio di passo, soprattutto nella gestione della fase difensiva.
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