Battere la Juventus per riaccendere la corsa scudetto. Questo l’obiettivo del Milan, che nonostante il deludente 3-3 di Cagliari vuole rimanere agganciato al treno delle pretendenti al titolo. Paulo Fonseca, allenatore dei rossoneri, non si arrende:
“Ci sono ancora tanti punti a disposizione, non è un campionato dove le squadre non perdono mai.”
Eppure, la realtà dei numeri è impietosa: settimo posto in classifica e -8 dalla capolista Napoli. A pesare sulle ambizioni del Milan è soprattutto la difesa, che ha incassato ben 20 gol in 15 partite tra Serie A e Champions League, una vera e propria “banda del buco”. Se il problema non verrà risolto rapidamente, la rimonta rischia di diventare solo un’utopia.
La sfida con la Juventus: non un dentro o fuori, ma quasi
Il big match di sabato a San Siro contro la Juventus è una tappa cruciale per il Milan. Nonostante le difficoltà contro le cosiddette “piccole” (vedi i flop a Parma e Cagliari), i rossoneri hanno dimostrato di sapersi esaltare nelle grandi notti, come nel derby e nella vittoria a Madrid. Tuttavia, la mancanza di regolarità resta il tallone d’Achille di una squadra che punta al titolo. Fonseca lo sa bene:
“In campionato, la continuità non è un’opzione, è un obbligo.”
La partita contro i bianconeri sarà un banco di prova per testare la tenuta difensiva e la capacità di mantenere alta la concentrazione.
Mercato e rimonte: le strategie per gennaio
L’operazione rimonta passa anche per il mercato di gennaio. La dirigenza, guidata da Ibrahimovic, punta a rinforzare la rosa con due innesti strategici:
- Un vice Fofana a centrocampo per dare solidità alla mediana.
- Un’alternativa a Theo Hernandez sulla fascia sinistra.
Il sogno per l’estate resta Ricci del Torino, un giovane talento che il Milan osserva con interesse, ma le priorità al momento sono altre: accelerare per non perdere il treno scudetto.
Le luci dell’attacco: Leao, Pulisic e gli altri in forma
Se la difesa preoccupa, l’attacco rossonero è in ottima forma. Rafael Leao, dopo un inizio di stagione incostante, sta vivendo un momento d’oro:
- Assist decisivo a Madrid.
- Doppietta contro il Cagliari.
- Gol con il Portogallo in Nations League.
La recente nascita dei suoi gemelli, Leonardo e Thiago, sembra aver dato nuova energia al talento portoghese. Fonseca spera che la sua ritrovata serenità personale si rifletta in campo:
“Se c’è Rafa, c’è il Diavolo.”
Anche Christian Pulisic, alias “Capitan America”, è una delle certezze del Milan. Con prestazioni costanti e gol pesanti, l’americano è stato protagonista sia in rossonero che con la nazionale, anche se il suo balletto virale “Trump Dance” ha sollevato qualche critica sui social.
Buone notizie arrivano anche da Yunus Musah, autore di un assist con gli Stati Uniti, e da Chukwueze, a segno con la Nigeria. Infine, c’è Mike Maignan, che ha mostrato tutta la sua classe in Italia-Francia, confermandosi una garanzia tra i pali. Tuttavia, per ambire allo scudetto, il Milan ha bisogno del vero Theo Hernandez, ancora alle prese con fastidi al ginocchio.
La difesa resta il nodo cruciale
Se l’attacco brilla, la difesa rimane il problema principale. Gli errori individuali e di sistema, come quelli visti a Cagliari, rischiano di compromettere la stagione. Con una partita da recuperare contro il Bologna e il mercato di gennaio alle porte, il Milan ha ancora margini di miglioramento, ma il tempo stringe.
Fonseca suona la carica: “Ci crediamo”
Fonseca ha ribadito più volte alla squadra che la corsa scudetto è ancora aperta, ma serve una svolta immediata. La partita contro la Juventus non è un dentro o fuori definitivo, ma rappresenta uno snodo cruciale per mantenere vive le ambizioni. Se il Milan saprà correggere i suoi difetti, potrà tornare a lottare per il vertice.