La Juventus si prepara alla delicata sfida di sabato a San Siro contro il Milan con una certezza: il reparto offensivo sarà in emergenza. Gli infortuni di Dusan Vlahovic, Arkadiusz Milik e Nico Gonzalez costringono Thiago Motta a cercare soluzioni alternative per garantire incisività e equilibrio in attacco. Con i numeri nove di ruolo fuori dai giochi, il tecnico bianconero punterà su un sistema che sfrutta gli spazi e valorizza i giocatori a disposizione.
L’infortunio di Vlahovic: nessuna lesione, ma stop precauzionale
Il forfait di Dusan Vlahovic è stato confermato ieri dopo gli esami effettuati al J-Medical. L’attaccante serbo si era fermato nei minuti finali di Serbia-Danimarca (0-0), lamentando un fastidio al flessore. Fortunatamente, gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, ma solo un affaticamento che rende necessaria la sua esclusione dalla gara contro il Milan. Una piccola speranza rimane per un eventuale recupero in vista della sfida di Champions League di mercoledì contro l’Aston Villa.
Vlahovic, autore di 9 gol in 16 presenze stagionali, non nasconde una certa frustrazione, espressa anche durante il ritiro della nazionale:
“Con un’altra punta e senza compiti difensivi per me è più facile.”
Un messaggio che alimenta discussioni, specie considerando il momento delicato che il reparto offensivo bianconero sta attraversando.
Emergenza in attacco: le opzioni di Thiago Motta
Con Milik fuori dai giochi per un infortunio a lungo termine e il rientro di Nico Gonzalez previsto solo per dicembre, Thiago Motta si affida alla creatività tattica per schierare un attacco efficace. L’assenza di punte centrali di ruolo lo spinge verso l’utilizzo del falso nueve, un ruolo che si adatta bene alla sua filosofia di gioco basata sul movimento continuo e sulla creazione di spazi.
Le principali opzioni per il tecnico sono:
- Timothy Weah: già schierato in passato come riferimento offensivo, è il favorito per il ruolo di falso nueve.
- Kenan Yildiz: giovane talento, capace di adattarsi in diverse posizioni offensive.
- Altre soluzioni più sperimentali, con giocatori di movimento come Mbangula, in grado di offrire dinamicità in attacco.
Thiago Motta ha sottolineato la flessibilità del suo approccio:
“Abbiamo tantissimi giocatori forti, con caratteristiche diverse. Dipende da come vogliamo giocare.”
Nico Gonzalez e Milik: l’attesa per il rientro
Un nome che avrebbe potuto rappresentare una soluzione ideale è quello di Nico Gonzalez. L’ex viola, che Thiago Motta ha già utilizzato come attaccante centrale, non sarà però disponibile fino ai primi di dicembre. Il tecnico lo aveva definito un “nove puro, anche se con caratteristiche diverse rispetto a Vlahovic,” sottolineandone la capacità di lavorare bene di testa e legare il gioco.
Milik, invece, resta indisponibile per un lungo periodo, e il suo recupero non è previsto a breve termine. L’assenza di entrambi costringe la Juventus a fare di necessità virtù, puntando su schemi più fluidi e meno tradizionali.
Milan-Juventus: una sfida cruciale per la classifica
La gara contro il Milan non è solo un classico della Serie A, ma anche un match importante per la classifica. I rossoneri cercano di rilanciarsi nella corsa scudetto, mentre la Juventus punta a consolidare la propria posizione tra le prime della classe. In questo contesto, la capacità di adattamento tattico di Thiago Motta potrebbe rivelarsi decisiva.