Un duello dal sapore speciale attende l’Italia di Luciano Spalletti questa sera a San Siro contro la Francia. La Nazionale, già qualificata ai quarti di Nations League, cerca contro i vicecampioni del mondo la vittoria che garantirebbe il primo posto nel girone e vantaggi nel sorteggio per le qualificazioni al Mondiale 2026.
Il Momento degli Azzurri
Il percorso della nuova Italia targata Spalletti è stato finora entusiasmante: quattro vittorie, un pareggio e una ritrovata identità che ha permesso di superare il momento buio. Come sottolinea il capitano Gigio Donnarumma, “sappiamo emozionare”, e i risultati lo dimostrano. Solo due mesi fa, al Parco dei Principi, le prospettive sembravano ben diverse. Oggi la Nazionale si presenta a questa sfida con rinnovata fiducia e una qualificazione già in tasca.
La Formazione e le Scelte
Spalletti, alla sua ventesima panchina azzurra (raggiungendo il record di Cesare Maldini), scioglierà gli ultimi dubbi questa mattina. Le indicazioni portano verso:
- Kean come centravanti
- Barella confermato trequartista
- Locatelli al posto di Rovella in regia
- Cambiaso preferito a Savona
L’Avversario
La Francia si presenta senza Mbappé, ma con un arsenale offensivo comunque temibile:
- Thuram
- Olise
- Coman
- Rabiot Con Barcola e Kolo Muani pronti a subentrare. Deschamps sperimenta per il futuro, ma la qualità resta altissima.
L’Atmosfera di San Siro
Lo stadio milanese si prepara a una serata speciale:
- 68.000 biglietti venduti
- Un omaggio a Gigi Riva prima del match
- Presenza in tribuna di leggende come Galliani, Ibrahimovic, Paolo Maldini, Capello, Donadoni, Vieri, Chiellini, Tassotti e De Rossi
La Situazione nel Girone
L’Italia ha due risultati su tre a disposizione:
- La vittoria garantirebbe il primo posto
- Il pareggio sarebbe sufficiente
- Solo una sconfitta con due o più gol di scarto comprometterebbe il primato
Nonostante la nebbia che ieri avvolgeva San Siro, le previsioni per oggi sono migliori. L’Italia cerca una vittoria che confermerebbe il suo rinascimento, in quello stesso stadio dove, il 15 maggio 1910, iniziò la storia azzurra proprio contro la Francia con un 6-2.