La fine dell’era Ferragnez si chiude con un accordo di separazione che segna l’inizio di un nuovo capitolo per Chiara Ferragni e Fedez, la coppia che ha ridefinito il concetto stesso di celebrità nell’era di Instagram. Dopo sei mesi di trattative legali, i due influencer più seguiti d’Italia hanno trovato un’intesa che apre la strada al divorzio, privilegiando il benessere dei figli e una nuova dimensione di privacy.
L’accordo che guarda al futuro
La vera svolta dell’accordo sta nella scelta dell’influencer di rinunciare all’assegno di mantenimento per i figli, inizialmente quantificato in circa 20mila euro mensili. Una decisione che riflette non solo la sua solidità patrimoniale, ma anche quella coerenza con l’immagine di donna emancipata e imprenditrice di successo costruita negli anni. Il famoso “pensati libera” si trasforma così in una scelta di indipendenza concreta.
Le responsabilità condivise
Il team legale di Fedez – gli avvocati Alessandro Simeone, Andrea Pietrolucci e Pompilia Rossi – ha contribuito a delineare un accordo equilibrato, dove il rapper si assume impegni significativi:
- Copertura totale delle spese mediche
- Rette scolastiche (oltre 20mila euro annui per figlio)
- Attività sportive di Leone e Vittoria
La nuova vita dei piccoli Ferragnez
L’accordo ridisegna anche il futuro dei bambini, con una formula che non prevede una ripartizione paritetica dei minori con entrambi i genitori, essendo questi collocati presso la madre in via prevalente. Una sottigliezza giuridica che nella pratica si traduce in una differenza minima nei tempi di permanenza con ciascun genitore.
La rivoluzione social
La vera svolta riguarda l’esposizione mediatica dei piccoli Leone e Vittoria, cresciuti letteralmente sotto i riflettori di Instagram. Il nuovo regime prevede:
- Necessità di autorizzazione reciproca per la pubblicazione di foto e video
- Maggiore tutela della privacy dei minori
- Un approccio più “normale” alla loro visibilità sui social
Otto anni di amore 2.0
La parabola dei Ferragnez si chiude come una perfetta metafora dei tempi moderni. Otto anni di relazione racchiusi simbolicamente tra due canzoni di Fedez: “Vorrei ma non posto“, la dichiarazione d’amore social, e “Sexy Shop“, l’addio velato di amarezza.
L’eredità di un’epoca
I Ferragnez lasciano in eredità non solo un impero economico diviso (gli aspetti patrimoniali e societari erano già separati), ma soprattutto la testimonianza di un’epoca. Un’era in cui la vita personale è diventata un prodotto da confezionare, vendere e consumare attraverso gli schermi dei nostri smartphone. Un eterno presente fatto di stories che svaniscono dopo 24 ore, ma che paradossalmente resteranno per sempre nella memoria collettiva digitale.
Fino all’ultimo atto, consumato non su Instagram ma nelle aule di un tribunale, ricordandoci che dietro i filtri e le stories perfette si nasconde sempre la complessità della vita reale.