Zappa del Cagliari (depositphotos)
Zappa del Cagliari (depositphotos)

Cagliari-Milan 3-3: Festa del gol all’Unipol Domus, Zappa e Leao protagonisti assoluti

di 10 Novembre 2024

Le parole di Fonseca alla vigilia si sono rivelate profetiche: la trasferta di Cagliari ha presentato insidie ben maggiori rispetto alla sfida di Champions contro il Real Madrid. In un pomeriggio che resterà negli annali del calcio italiano, il Cagliari di Nicola ha fermato sul 3-3 un Milan dalle due anime: devastante in fase offensiva ma preoccupantemente vulnerabile in difesa.

Una partita senza respiro: il racconto del primo tempo

L’Unipol Domus è stato teatro di un match che ha tolto il fiato fin dai primissimi istanti. Il cronometro segnava appena 72 secondi quando Zortea ha fatto esplodere lo stadio, trovando il varco giusto per battere Maignan e portare avanti i padroni di casa. La reazione del Milan, seppur veemente, si è inizialmente infranta contro il muro tattico eretto da Nicola, che ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel leggere le partite.

Il tecnico rossoblù ha orchestrato una fase difensiva impeccabile, con Zortea che si abbassava a formare una linea a cinque, creando una gabbia perfetta per contenere le scorribande di Hernandez e costringendo Leao a stringere la sua posizione a supporto del giovane Camarda. Ma il talento, quando è autentico, trova sempre il modo di emergere: al 15′ Reijnders ha illuminato il campo con una giocata di fino, servendo a Leao un assist che il portoghese ha trasformato in oro con un delizioso pallonetto sopra l’esordiente Sherri.

La magia continua: un secondo tempo da antologia

La ripresa ha offerto uno spettacolo ancora più intenso. Il Cagliari, lungi dal demoralizzarsi, ha continuato a credere nei propri mezzi. Zappa, fino a quel momento concentrato principalmente sui compiti difensivi, si è trasformato nell’eroe inaspettato della serata. All’53’, approfittando di un’incomprensione tra Fofana e Pavlovic, ha trafitto Maignan con una conclusione precisa che ha riportato il risultato in parità.

La partita sembrava aver trovato il suo protagonista in Abraham che, subentrato al posto di Camarda, ha impiegato pochi secondi per lasciare il segno: un tocco delicato dopo una leggerezza di Sherri per il momentaneo 3-2 rossonero. Ma il destino aveva in serbo un altro colpo di teatro: all’89’ ancora Zappa, con una volée che resterà negli highlights della stagione, ha firmato la sua prima doppietta in carriera, mandando in delirio i tifosi sardi.

Le mosse tattiche che hanno cambiato il match

Nel finale, entrambi gli allenatori hanno giocato le loro carte con coraggio. Nicola ha gettato nella mischia Pavoletti e Lapadula, cercando il tutto per tutto. Fonseca, dal canto suo, ha tentato di proteggere il risultato arretrando Musah sulla linea difensiva, una mossa già vista nella recente trasferta di Champions a Madrid. Ma la fragilità del reparto arretrato rossonero è emersa in tutta la sua evidenza: tre gol subiti, altri due annullati e un Maignan costantemente sotto pressione rappresentano un campanello d’allarme che non può essere ignorato.

I numeri di una partita memorabile

Il match ha offerto statistiche che raccontano perfettamente l’equilibrio e la spettacolarità della sfida. Il Milan ha mantenuto un maggior possesso palla (58%), creando anche più occasioni da rete (7 tiri in porta contro 5), ma il Cagliari ha dimostrato una straordinaria efficacia nelle ripartenze, sfruttando al meglio le occasioni create.

Fonte immagine: https://depositphotos.com/it/

Marco Mattei

Dalla Puglia con furore. Appassionato di calcio e sport, ma anche di tutto il mondo del Lifestyle.

Da non perdere!

P