Nelle notti europee, l’Atalanta ha sempre saputo trasformarsi, elevando il proprio gioco a livelli straordinari. Dopo l’impresa del Maradona, la Dea si prepara a un’altra sfida cruciale contro lo Stoccarda, consapevole che il momento magico va alimentato con prestazioni di alto livello.
L’eredità del Maradona
Le cinque vittorie consecutive in campionato hanno dato una spinta formidabile alla squadra di Gasperini, anche se quel pareggio a reti bianche contro il Celtic – unica “macchia” in un periodo quasi perfetto – continua a pesare nei calcoli per la qualificazione. Come ha sottolineato il tecnico nerazzurro: “I due punti mancati con il Celtic pesano, dobbiamo recuperarli su tutti i campi.”
Lo Stoccarda nel mirino
Nonostante l’andamento altalenante dei tedeschi in campionato, Gasperini mantiene alta la guardia.
La chiave per i nerazzurri sarà quella di portarsi dietro le sensazioni positive del momento, senza farsi distrarre dall’eco della vittoria di Napoli.
Le scelte tattiche
Gasperini si trova davanti a un ventaglio di opzioni interessanti per l’attacco:
- La possibilità del tridente
- L’inserimento di Pasalic come trequartista
- La scelta tra Retegui, De Ketelaere e Lookman
L’assenza di Scamacca e Scalvini non sembra preoccupare eccessivamente il tecnico, che avrà tempo fino all’ultimo per definire l’assetto migliore contro una difesa organizzata come quella tedesca.
La sfida nella sfida
Dall’altra parte ci sarà El Bilal Touré, ex di turno che ha già dimostrato il suo valore segnando contro la Juventus. Il tecnico dello Stoccarda.
L’importanza del momento
Il periodo che sta attraversando l’Atalanta è di quelli da incorniciare:
- Una serie di vittorie consecutive in campionato
- Un gioco convincente e prolifico
- Una ritrovata solidità difensiva
- La capacità di imporsi anche su campi difficili
Tuttavia, la Champions League richiede qualcosa in più, quel “ruggito europeo” che ha sempre contraddistinto le notti continentali della Dea. La squadra bergamasca sa bene che ogni punto può essere decisivo in un girone dove gli equilibri sono ancora tutti da definire.
La trasferta di Stoccarda rappresenta quindi un nuovo esame di maturità per un’Atalanta che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La capacità di mantenere alta la concentrazione dopo l’impresa di Napoli sarà fondamentale per proseguire il cammino europeo con ambizione e determinazione.