La Roma si prepara ad affrontare la Dinamo Kiev in una sfida cruciale di Europa League, con il tecnico che opta per un turnover mirato per gestire le energie della squadra mantenendo alta la competitività. Non una rivoluzione totale, ma cambiamenti strategici per dare spazio a chi ha riposato contro l’Inter e mantenere freschi i titolari in vista dei prossimi impegni.
La strategia delle rotazioni
I punti fermi della formazione
Il tecnico ha le idee chiare sui pilastri della squadra che non possono mancare in questo importante appuntamento:
- Svilar tra i pali
- N’Dicka in difesa
- Cristante a centrocampo
- Dovbyk in attacco
Questi elementi rappresentano la spina dorsale della squadra, fondamentali per mantenere equilibrio e qualità in campo.
Le novità in attacco
La decisione più significativa riguarda il riposo di Paulo Dybala. L’argentino, dopo l’intenso impegno contro l’Inter, necessita di recuperare energie in vista della sfida con la Fiorentina. Al suo posto:
- Baldanzi dal primo minuto
- Pisilli in posizione avanzata
- Possibile esclusione di Pellegrini
Centrocampo e difesa
Le scelte a centrocampo
Il reparto mediano vede alcune interessanti novità:
- Cristante confermato come punto fermo
- Le Fée pronto al rientro dopo due mesi
- Paredes sempre più ai margini del progetto
Il nuovo assetto difensivo
In difesa si prospettano cambiamenti significativi:
- Possibile esordio di Hummels
- N’Dicka confermato
- Hermoso in lizza per una maglia
- Mancini out per influenza
Gli esterni e le alternative
La fascia sinistra vede un ballottaggio tra:
- Zalewski
- Angeliño (che potrebbe riposare per la prima volta in stagione)
Le ambizioni europee
La partita contro la Dinamo rappresenta un crocevia fondamentale per le ambizioni europee della Roma. La squadra cerca la prima vittoria stagionale in Europa League, fondamentale per:
- Mantenere vive le speranze di qualificazione
- Dare continuità al progetto tecnico
- Rafforzare il morale della squadra
La gestione delle energie diventa cruciale in questo momento della stagione, con il tecnico che cerca il giusto equilibrio tra turnover e competitività.