Carismatica, talentuosa e travolgente: Pia Stutzenstein ha conquistato il cuore dei fan di “Squadra Speciale Cobra 11″ dal suo debutto nel 2020 come la brillante ispettrice Vicky Reisinger. Affiancando il veterano Erdogan Atalay, Pia ha portato una ventata di freschezza alla longeva serie di RTL, trasmessa in Italia su Rai2, che ha da poco cambiato il suo format. Niente più episodi ma film da 90 minuti così come abbiamo potuto ammirare di recente.
Con la sua presenza magnetica e la sua straordinaria versatilità attoriale, la Stutzenstein ha dato nuova vita alla serie, incarnando perfettamente il mix di azione adrenalinica e profondità emotiva che caratterizza il suo personaggio.
Il suo fascino naturale, unito a un’intensità interpretativa fuori dal comune, ha reso Vicky Reisinger non solo una partner ideale per le missioni ad alto rischio, ma anche un’eroina moderna con cui il pubblico può facilmente identificarsi.
Pia Stutzenstein non è solo un volto nuovo, ma una vera forza della natura che ha rivitalizzato “Squadra Speciale Cobra 11”, confermandosi come una delle attrici più promettenti e affascinanti del panorama televisivo europeo.
Nell’ultimo film della stagione 50 di Cobra 11 trasmesso in Italia, il tuo personaggio ha vissuto un evento drammatico. Come hai affrontato questa sfida attoriale?
È stata un’esperienza straordinaria perché ho potuto esprimere una gamma più ampia di emozioni. La trama, incentrata sul rapporto tra Vicky e suo padre, mi ha permesso di esplorare aspetti profondi del mio personaggio. Nonostante la tristezza della storia, ho apprezzato l’opportunità di rivelare nuovi lati di Vicky, della sua famiglia e della sua vita. È stato stimolante immaginare come reagirebbe una persona con un rapporto conflittuale con il padre alla sua improvvisa scomparsa.
Cosa rappresenta per te far parte del cast di Cobra 11?
È un’esperienza incredibilmente arricchente. Imparo costantemente dai miei colleghi e dal processo produttivo. Lo show mi spinge ai miei limiti fisici, una sensazione che adoro. Apprezzo particolarmente la possibilità di contribuire allo sviluppo del mio personaggio e delle sue storie.
Cobra 11 è famosa per le sue scene d’azione spettacolari, gli incidenti strabilianti e la narrazione avvincente. Secondo te, sono questi gli elementi chiave che hanno contribuito al successo duraturo della serie?
Grazie per questa osservazione. Effettivamente, credo che il successo della serie derivi dalla combinazione di tutti questi elementi. Lavorano in sinergia per creare l’esperienza unica che è Cobra 11.
Com’è la tua esperienza di lavoro con Semir (Erdogan Atalay, ndr)?
Lavorare con lui è straordinario. È un attore estremamente rilassato, e questa sua attitudine ha avuto un impatto positivo su di me, insegnandomi a essere più serena sul set e nella vita. La sua vasta esperienza è una fonte inesauribile di apprendimento, sia osservando la sua recitazione che il suo comportamento sul set.
Quanto del tuo carattere personale si riflette nel personaggio di Vicky?
Ci sono certamente delle somiglianze: Vicky ama l’avventura e la vita, è forte e ambiziosa, tratti che riconosco in me stessa. Tuttavia, ci sono anche molte differenze. Nel mio approccio, cerco di interpretare il ruolo nel modo più autentico possibile, lasciando che una parte di me naturalmente influenzi il personaggio.
Ci sono novità riguardo le riprese della prossima stagione di Cobra 11?
Posso dirvi che abbiamo già completato sei nuovi episodi, quindi potete sicuramente aspettarvi nuove avventure!
Qual è il tuo rapporto con l’Italia? Hai luoghi o piatti preferiti?
Adoro l’Italia! Apprezzo molto la cucina, il Mar Mediterraneo e l’olio d’oliva italiano. Recentemente ho trascorso molto tempo in Toscana, che trovo molto romantica, e Firenze è una città affascinante. Però, il mio luogo preferito è Taormina in Sicilia, con le sue spiagge meravigliose e quell’isolotto con una casa costruita sopra. Lo snorkeling lì è incredibile! Tra i piatti, amo i culurgiones e i fiori di zucca. Potrei mangiare pasta tutti i giorni! Ammiro molto la cultura italiana, specialmente l’attenzione alla qualità del cibo e della vita in generale.
Oltre a Cobra 11, hai altri progetti professionali in corso?
Al momento sto lavorando a un progetto di gioielleria con mia madre, che è un’orafa. È qualcosa che facciamo insieme da sempre e che sto cercando di sviluppare ulteriormente, anche se richiederà del tempo.
Quali sono i tuoi obiettivi personali per il futuro?
I miei obiettivi principali sono mantenere una buona salute, essere felice e libera di perseguire ciò che desidero nella vita. In questo momento mi trovo a Bali, dove resterò fino al mio ritorno in Germania. Sto cercando di godermi la vita e di lavorare sulla mia consapevolezza dell’essere viva.