Una svolta inaspettata blocca il debutto della serie tv sull’omicidio di Sarah Scazzi. Il tribunale civile di Taranto ha infatti accolto il ricorso d’urgenza presentato dal Comune di Avetrana contro la serie “Avetrana-Qui non è Hollywood“, che doveva debuttare su Disney Plus il 25 ottobre 2024.
La decisione arriva dopo l’intervento del pool difensivo guidato dagli avvocati Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro, che hanno richiesto non solo la rettifica del titolo ma anche l’immediata sospensione della serie dedicata al tragico evento del 26 agosto 2010.
Il sindaco Antonio Iazzi ha espresso la posizione della comunità in una nota ufficiale, sottolineando come la cittadina abbia sempre cercato di superare i pregiudizi legati all’omicidio della quindicenne. Un caso che aveva già spinto l’amministrazione a costituirsi parte civile nel processo penale, ottenendo in Cassazione il riconoscimento del danno d’immagine e il conseguente risarcimento.
Secondo l’amministrazione comunale, la trasmissione della serie tv rischierebbe di causare “un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’Ente comunale”, concentrando l’attenzione più sul territorio che sul fatto di cronaca stesso. Una preoccupazione emersa ancor prima di conoscere il contenuto effettivo della produzione, basandosi principalmente sul titolo che, secondo il Comune, suggerisce già un’immagine potenzialmente dannosa per la comunità.
La vicenda riapre così il dibattito sul delicato equilibrio tra il diritto di cronaca e la tutela dell’immagine di una comunità che, a 14 anni dai tragici eventi, cerca ancora di voltare pagina.