Il Como continua la sua impressionante serie positiva, conquistando una vittoria emozionante per 3-2 contro il Verona. Questa performance sottolinea il momento magico della squadra lombarda, guidata dai suoi bomber italiani e dall’astuta direzione tecnica di Cesc Fabregas.
La rinascita del Como
Un inizio di stagione straordinario
Il Como sta vivendo un periodo d’oro, con risultati che stanno sorprendendo tifosi e addetti ai lavori:
- 7 punti nelle ultime tre partite
- Seconda vittoria consecutiva
- Salto nella parte sinistra della classifica
Questo rappresenta un netto miglioramento rispetto all’inizio stentato della stagione, dove la squadra aveva raccolto solo un punto nelle prime tre giornate.
I protagonisti della vittoria
- Patrick Cutrone: Il capitano si conferma leader tecnico ed emotivo con una doppietta che lo porta a 4 gol stagionali
- Andrea Belotti: L’ex Torino sigla il gol decisivo, dimostrando il suo valore aggiunto per la squadra
La tattica vincente di Fabregas
L’allenatore spagnolo sta dimostrando di saper gestire al meglio le risorse a sua disposizione. La sua capacità di leggere la partita e apportare modifiche tattiche si è rivelata fondamentale per sfruttare l’inferiorità numerica del Verona.
Sfruttare le opportunità
Il Como ha saputo approfittare dell’espulsione di Suslov, che ha ricevuto due cartellini gialli in rapida successione. Questo episodio ha cambiato l’inerzia della partita, permettendo ai lombardi di prendere il sopravvento.
Le difficoltà del Verona
Una storia che si ripete
Per il Verona, questa sconfitta rappresenta il secondo ko consecutivo in condizioni di inferiorità numerica:
- Precedente sconfitta contro il Torino
- L’espulsione di Suslov a Como
Il tecnico Zanetti non ha nascosto la sua frustrazione, definendo la prestazione del primo tempo come “orribile”.
Momenti chiave della partita
- Vantaggio iniziale del Como
- Pareggio su rigore di Lazovic per il Verona
- Espulsione di Suslov
- Doppietta di Cutrone e gol di Belotti per il Como
- Rete di Lambourde nel recupero per il Verona (2-3)
Il derby toscano: Empoli-Fiorentina
In contrasto con l’emozionante partita di Como, il derby toscano tra Empoli e Fiorentina si è rivelato un incontro privo di emozioni, terminando con uno scialbo 0-0.
L’Empoli continua a sorprendere
Nonostante il pareggio, l’Empoli di D’Aversa continua il suo ottimo inizio di stagione:
- Terzo 0-0 casalingo consecutivo
- Imbattibilità mantenuta
- Miglior partenza di sempre in Serie A
La squadra toscana dimostra solidità difensiva e una buona organizzazione tattica, anche se ancora carente in fase realizzativa.
La Fiorentina delude
Dopo la vittoria contro la Lazio, i viola di Palladino fanno un passo indietro:
- Attacco sterile con Kean isolato
- Gudmundsson e Colpani non incisivi
- Difesa a 4 che limita la spinta di Gosens
Il tecnico viola ha ammesso di aspettarsi di più dalla fase offensiva della sua squadra.
Analisi tattica del derby toscano
Le chiavi del match
- Un solo tiro nello specchio in tutta la partita (di Pezzella dell’Empoli)
- Fiorentina in difficoltà nel creare occasioni
- Empoli solido ma poco propositivo
Prospettive future
Per il Como
La squadra di Fabregas sembra aver trovato la giusta alchimia e può guardare con ottimismo ai prossimi impegni. La sfida sarà mantenere questo livello di prestazioni e continuare a scalare la classifica.
Per il Verona
Zanetti dovrà lavorare sulla disciplina della squadra per evitare altre situazioni di inferiorità numerica. Inoltre, sarà cruciale ritrovare solidità difensiva e efficacia offensiva.
Per Empoli e Fiorentina
- Empoli: Consolidare la solidità difensiva e lavorare sull’efficacia offensiva
- Fiorentina: Ritrovare brillantezza in attacco e sfruttare meglio le qualità dei singoli
Il campionato di Serie A continua a regalare sorprese e conferme. Il Como si propone come possibile rivelazione della stagione, mentre squadre come Verona e Fiorentina devono ritrovare la giusta strada per competere ai livelli attesi.